Questa settimana è un momento importante sia per gli appassionati di chip che per gli amanti dell’IA. Al Computex, la principale conferenza mondiale sui semiconduttori, i principali produttori hanno annunciato nuovi chip che potrebbero rappresentare il futuro del calcolo nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Mentre NVIDIA ha cercato di catturare l’attenzione con il keynote ricco di annunci del CEO Jensen Huang, Intel ha presentato in modo più silenzioso Meteor Lake, una nuova linea di processori orientati all’IA.
Tuttavia, Intel è stata afflitta da ritardi e problemi in passato quando ha adottato questa strategia di produzione. Con l’enorme attenzione attorno a Meteor Lake, sembra che Intel abbia molto in gioco con questo nuovo chip.
Meteor Lake rappresenta una pietra miliare per Intel, in quanto sarà il primo chip a utilizzare il nodo di processo Intel 4. Ma c’è di più: incorpora anche diversi chip prodotti nelle fonderie di Taiwan Semiconductor Manufacturing Corporation (TSMC), segnando la prima volta che Intel fa ricorso a questa collaborazione.
Intel ha puntato molto sul design a chiplet e sull’architettura SoC, integrando diverse funzioni discrete in un unico chip per creare un nuovo tipo di mercato. I processori Meteor Lake combinano GPU, VPU e CPU su un unico chip per offrire il “giusto equilibrio tra potenza e prestazioni per l’IA”.
Secondo l’annuncio di Intel al Computex, i chip debutteranno per la prima volta sui laptop, andando apparentemente a competere con i chip della serie M2 di Apple e i Ryzen 7040 di AMD. Come i suoi concorrenti, anche Intel ha adottato un’architettura system-on-chip per questo chip, mescolando e abbinando diversi chiplet per ottenere questo risultato.
La CPU stessa verrà prodotta utilizzando il processo di produzione Intel 4, mentre la GPU e il SoC Tile utilizzeranno rispettivamente i processi TSMC a 5 nm e 6 nm. Inoltre, Intel ha integrato anche la propria tecnologia di imballaggio 3D Foveros in questi chip, consentendo di incorporare più funzionalità in un fattore di forma più piccolo.
La caratteristica principale di questo nuovo chip è il suo motore AI integrato, reso possibile dalla nuova unità di elaborazione della visione (VPU) di Intel. La VPU non sarà limitata solo ai carichi di lavoro di intelligenza artificiale, ma accelererà anche la GPU integrata e la CPU principale stessa per queste attività. In particolare, la VPU include il chip GNA (Gaussian Neural Accelerator) di Intel, che fino ad ora rappresentava la soluzione di Intel per l’elaborazione integrata di IA.
Sebbene il GNA sia stato il punto di riferimento di Intel per l’inferenza AI a bassa potenza nell’edge computing, sembra che le VPU lo sostituiranno nelle generazioni future. Intel ha affermato che parte del codice sviluppato per il GNA viene eseguito in modo più efficiente e produce risultati migliori sulle VPU, rendendo di fatto questa tecnologia ormai obsoleta.
Il chip è anche scalabile in base alle diverse specifiche di potenza e prestazioni. Ciascuno dei componenti può essere scalato verso l’alto o verso il basso a seconda delle esigenze, dando origine a una varietà di prodotti con SKU (stock keeping unit) differenti. CPU, GPU e VPU sono connesse da un’infrastruttura di interconnessione che consente loro di condividere lo stesso sottosistema di memoria. Ciò non solo migliora le prestazioni, ma mette Intel alla pari di Apple e AMD per la progettazione dei SoC.
Nonostante sembri che Intel sia arrivata un po’ in ritardo in questo mercato specifico, il ritardo era prevedibile. Il chip Sapphire Rapids dell’azienda, che avrebbe dovuto essere la sua grande risposta al dominio dei server EPYC di AMD, ha subito numerosi ritardi e problemi di produzione. Ciò ha causato un avanzamento della roadmap di Intel di alcuni anni, creando un ritardo che ora l’azienda è ansiosa di colmare.
È probabile che Meteor Lake venga lanciato con un completo supporto agli sviluppatori, in modo che possano sfruttarne appieno le capacità. Oltre alla stretta collaborazione con Microsoft per integrare le funzionalità AI dei chip in Windows, Intel ha annunciato anche il supporto a DirectML, ONNX e OpenVINO. Questi kit di sviluppo consentiranno agli sviluppatori di intelligenza artificiale di integrare facilmente le funzionalità di machine learning nei loro programmi, garantendo al contempo la compatibilità.
Intel ha presentato una serie di ottimizzazioni che l’intelligenza artificiale integrata di Meteor Lake potrebbe apportare alle applicazioni. In primo luogo, la VPU può accelerare anche i comuni carichi di lavoro di elaborazione audio e video eseguiti su CPU e GPU. In secondo luogo, le capacità del processore avranno supporto in vari software, come il motion capture in tempo reale in Unreal Engine.
Per quanto riguarda i modelli di intelligenza artificiale, l’approccio ibrido che combina CPU, GPU e VPU si dimostra molto efficace. Ad esempio, Stable Diffusion può essere eseguito contemporaneamente su GPU e VPU. Mentre la GPU si occupa dell’elaborazione principale per generare l’immagine, la VPU lavora in parallelo per la super-risoluzione dell’immagine.
Intel ha sofferto in silenzio, incapace di sfruttare appieno l’onda dell’intelligenza artificiale a causa dei suoi vari problemi. Tuttavia, Meteor Lake potrebbe essere la soluzione per invertire la tendenza, rivaleggiando con Apple per aver abbandonato i chip Intel a favore dei chip propri nei MacBook. L’unica cosa rimasta per Meteor Lake è che Intel lo porti sul mercato.
Sebbene in passato Intel abbia avuto dei problemi nel portare i propri prodotti sul mercato, sembra che con Meteor Lake le cose potrebbero cambiare. Intel ha annunciato che lancerà Meteor Lake sui laptop entro la fine di quest’anno. Ciò è supportato anche dall’annuncio di un aumento della produzione di chip nel rapporto sugli utili del primo trimestre 2023.
Unendo le capacità produttive di TSMC e le proprie fonderie, Intel potrebbe effettivamente superare i problemi di produzione che ha avuto in passato. Questo, combinato con il pacchetto completo offerto da Meteor Lake, potrebbe essere la vittoria di cui Intel ha bisogno per riconquistare la sua posizione di rilievo.