La tecnologia ha giocato un ruolo significativo nella pratica della contabilità, e si sta evolvendo ulteriormente con l’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale. Tuttavia, non esiste una risposta definitiva su come l’IA viene utilizzata nella pratica contabile, in quanto ciò dipende dalla interpretazione dell’IA e dal modo in cui gli strumenti sono applicati.
Ci sono diverse applicazioni di contabilità che promuovono l’utilizzo dell’IA, ma nella maggior parte dei casi questi strumenti richiedono l’assistenza di “super utenti” per diventare efficaci strumenti di contabilità, e sono stati pre-programmati. Tuttavia, l’automazione della contabilità è già un’opzione altamente utilizzata, attraverso l’utilizzo di fogli di calcolo, applicazioni di contabilità e strumenti di estrazione dei dati.
Alcune tecnologie di automazione utilizzano l’intelligenza con script per automatizzare i processi, come l’uso di API, machine learning e robotic processing automation. Inoltre, ci sono strumenti comuni che suggeriscono correzioni in modo intelligente, come evidenziato dalle correzioni di grammatica e ortografia, o dalla correzione delle formule all’interno di fogli di calcolo.
Per entrare nelle pratiche contabili tradizionali, l’intelligenza artificiale deve essere “consumer grade”, cioè facilmente adottabile da un vasto pubblico e funzionare come previsto, la maggior parte delle volte. Attualmente, strumenti di chat AI come ChatGPT sono considerati uno dei più avanzati, con capacità di risposta quasi umane.
Si prevede che l’IA diventi parte integrante del lavoro di contabilità, automatizzando il lavoro ripetibile e meccanico, consentendo ai contabili di concentrarsi su aree in cui la conoscenza unica non può essere facilmente codificata, come il lavoro in cui i contabili aggiungono maggior valore.