All’Istituto Tecnico G. Marconi di Bergamo, un’innovativa sperimentazione didattica ha visto gli studenti di una classe quinta trasformarsi in insegnanti per istruire un sistema di intelligenza artificiale (IA) sulla “Divina Commedia” di Dante Alighieri.

Il progetto, introdotto dal preside dell’istituto, ha coinvolto gli studenti nel fornire al sistema informazioni dettagliate sull’opera dantesca. Partendo dai personaggi e dagli eventi chiave, gli alunni hanno inserito dati sempre più complessi, comprese analisi retoriche e interpretazioni dei versi, verificando l’apprendimento dell’IA attraverso interrogazioni continue. Questo approccio ha permesso loro di approfondire la conoscenza dell’opera in modo stimolante e coinvolgente, migliorando al contempo le proprie capacità di analisi e sintesi.

L’introduzione dell’IA ha ridefinito i ruoli all’interno della classe: gli studenti, responsabili dell’apprendimento del sistema, hanno assunto un ruolo attivo e propositivo, mentre l’insegnante si è trasformato da dispensatore di contenuti a guida e motivatore, facilitando l’apprendimento e incoraggiando la ricerca e la collaborazione.

Il successo dell’iniziativa ha spinto gli studenti a proporre l’utilizzo dell’IA per lo studio di altre opere letterarie, come “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, dimostrando l’enorme potenziale di questo strumento per l’innovazione didattica.

Il preside auspica che “l’insegnante del futuro sia più un allenatore che un giudice, che impari insieme alla sua squadra a guardare lontano”. Questa esperienza rappresenta un passo significativo verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’educazione, promuovendo un apprendimento più interattivo e personalizzato.

L’Istituto Tecnico G. Marconi di Bergamo è stato riconosciuto tra le dieci migliori scuole al mondo nell’ambito dei “World’s Best School Prizes 2024”, evidenziando l’eccellenza e l’innovazione nel campo dell’istruzione.

Di Fantasy