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L’azienda sudcoreana LG Uplus (LGU+) ha annunciato il lancio di “ixi-O AI Secretary”, un servizio innovativo che promette di integrare l’assistenza dell’IA direttamente e in tempo reale nel flusso delle chiamate vocali. Questo segretario virtuale, sviluppato sfruttando la potenza del recentissimo modello Gemini 2.5 Flash Live di Google, è progettato per superare la tradizionale esperienza dell’assistente vocale, offrendo accesso istantaneo alle informazioni contestualmente rilevanti.

L’essenza del servizio risiede nella sua capacità di intervenire in modo mirato e non invasivo. Quando un utente si trova in conversazione, può richiamare l’assistente AI semplicemente pronunciando la wake phrase “Ehi, Ixi” o premendo un apposito pulsante di chiamata. In quel preciso istante, l’IA si unisce alla comunicazione, ascolta la domanda, esegue una ricerca immediata delle informazioni necessarie e ne condivide i risultati in voce. Immaginate di stare programmando una gita o una cena con un amico e di chiedere: “Ehi Ixi, che tempo fa questo fine settimana nella Capitale?”, e l’intelligenza artificiale risponde in tempo reale con le previsioni dettagliate, senza la necessità di interrompere la chiamata o consultare manualmente lo smartphone.

LGU+ ha posto una particolare attenzione allo sviluppo di un’intelligenza artificiale avanzata per garantire che l’assistente non interrompa il naturale scorrere della conversazione. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso un meccanismo sofisticato che gestisce in sequenza: la chiamata dell’IA durante la conversazione, la ricerca mirata delle informazioni e la successiva sintesi dei punti chiave. I risultati della ricerca non vengono forniti solo tramite voce, ma anche simultaneamente in formato testuale, garantendo chiarezza e precisione. Inoltre, le informazioni suggerite dall’assistente sono immediatamente udibili anche dall’altra parte della linea, trasformando l’IA in un vero e proprio partecipante alla conversazione, non solo un assistente personale.

Un altro aspetto cruciale affrontato da LGU+ è la tutela della privacy. Per rassicurare gli utenti, l’azienda ha sottolineato l’applicazione della tecnologia di riconoscimento vocale sul dispositivo (Speech-to-Text o STT). Questo accorgimento tecnico garantisce che le conversazioni che avvengono prima della chiamata e dell’attivazione dell’IA non vengano trasmesse al server. Solo il contenuto parlato successivo all’attivazione dell’assistente viene elaborato e utilizzato per la ricerca tramite intelligenza artificiale, rafforzando la riservatezza e la sicurezza dei dialoghi privati.

L’introduzione di ixi-O AI Secretary rappresenta l’impegno di LGU+ a evolvere rapidamente verso un’intelligenza artificiale sempre più personalizzata. Dopo una fase di beta limitata che coinvolgerà un ristretto numero di utenti fino alla fine dell’anno, il cui feedback sarà essenziale per perfezionare le funzionalità, la piena operatività dell’assistente AI sarà estesa a tutti gli utenti del servizio ixi-O nella prima metà del prossimo anno. Come ha affermato Lee Jae-won, Vicepresidente e Responsabile della Divisione Consumer di LGU+, “Nell’ultimo anno, Ixio ha offerto tranquillità ai clienti e dimostrato il valore pratico dell’intelligenza artificiale. Ora, ci evolveremo ancora più rapidamente in un’intelligenza artificiale personalizzata che farà risparmiare tempo ai clienti e renderà la loro vita più comoda”.

Di Fantasy