Durante il recente evento Google Cloud Next a San Francisco, Google ha sorpreso l’intero settore annunciando la disponibilità di Llama 2 e Code Llama di Meta, oltre a Falcon LLM su Vertex AI di Google Cloud. Questo annuncio ha colto tutti di sorpresa, considerando che Google era l’unico grande provider di servizi cloud a non aver collaborato precedentemente con altre istituzioni per ospitare modelli LLM open source, come Llama 2.
L’azione di Google sembra dettata dall’intento di rispondere alle esigenze delle aziende principali che utilizzano Vertex AI, ma sono alla ricerca di maggiori opzioni. Seguendo la tendenza dietro GPT-4, Llama 2 è attualmente uno dei modelli linguistici di grandi dimensioni più ambiti, grazie alla sua natura open source e alla sua disponibilità sul mercato. In particolare, Google ha sottolineato di essere l’unico fornitore di servizi cloud a offrire sia l’ottimizzazione dell’adattatore che RLHF per Llama 2.
In un’interessante deviazione dalla concorrenza pubblicitaria, Meta e Google hanno trovato un terreno comune quando si tratta di modelli linguistici di grandi dimensioni. Meta ha chiaramente dichiarato di non voler competere nel settore LLM e di essere disposta a fornire Llama 2 a chiunque lo desideri. Con l’aggiunta di Llama 2 a Google Cloud, Meta ha sicuramente allargato i suoi confini. Meta, in effetti, ha applicato il detto “Se sei bravo in qualcosa, non farlo mai gratis”.
Tuttavia, l’accettazione di Llama 2 da parte di Google solleva una domanda interessante: il potente PaLM 2 non è abbastanza? Al momento, Google Bard utilizza PaLM 2, ma sembra non essere la scelta preferita dalle aziende, poiché non è altrettanto personalizzabile secondo le esigenze specifiche come ChatGPT e ha dimostrato risposte meno brillanti.
Google fa riferimento al suo Model Garden, che ospita oltre 100 modelli, tra cui API di modelli di base, modelli open source e modelli specifici di Google e di terze parti. Tuttavia, Google dovrebbe considerare che nel caso dei LLM, la qualità supera la quantità.
OpenAI ha recentemente seguito l’approccio di Meta, lavorando per fornire opzioni di personalizzazione per GPT-4 e GPT-3.5, evitando l’open source. Per raggiungere questo obiettivo, OpenAI ha introdotto l’API GPT-3.5 Turbo per l’ottimizzazione e ha collaborato con Scale per perfezionare il modello, al fine di attrarre il settore aziendale.
Sebbene Google possa essere arrivata in ritardo, c’è ancora spazio per il recupero, come dimostra AWS. Google ha compreso l’importanza di ospitare diversi LLM, seguendo l’esempio della piattaforma Bedrock di Amazon. Bedrock offre modelli AI21, Cohere, Anthropic Claude 2 e Stability AI SDXL 1.0.
Al momento, Microsoft sta esplorando attivamente diverse opzioni di LLM. Microsoft Azure fornisce attualmente tutti i servizi OpenAI tramite API, compreso Azure OpenAI, consentendo a aziende e sviluppatori di creare applicazioni basate su GPT, DALL·E e Codex.
Dopo il lancio di Llama 2 da parte di Meta, Microsoft Azure è stato annunciato come partner preferito per Llama 2. Microsoft sembra intenzionata a espandersi ulteriormente, con il piano di offrire una nuova versione del software Databricks su Azure, che aiuterà i clienti a sviluppare app AI personalizzate per le loro attività. Questo servizio consentirà alle aziende di creare modelli di intelligenza artificiale da zero o di riutilizzare modelli open source come alternativa ai modelli proprietari di OpenAI.
Nell’ultimo trimestre, Azure è emerso vittorioso con una crescita dei ricavi del 26%, grazie ai servizi di Azure OpenAI. Tuttavia, ora che Llama 2 è diventato uno standard tra i principali attori delle tre principali piattaforme, sarà interessante vedere chi prenderà il comando nel settore dei LLM nei prossimi mesi.
E cosa accadrà a Gemini? Con Vertex AI che ora ospita Llama 2 e focalizza la sua attenzione su modelli più piccoli, seguendo l’approccio di Microsoft e AWS, sorge la questione della fattibilità della creazione di Gemini per competere con GPT-5. Questa riflessione è particolarmente significativa poiché OpenAI sta anche spostando la sua attenzione verso i servizi aziendali.
Inoltre, non possiamo dimenticare che il nuovo concorrente di Codey di Google, Code Llama, è ora comparso sulla scena. Solo il tempo dirà quale di loro eccellerà nella programmazione, oltre a valutarne l’adozione da parte di aziende e sviluppatori.