Secondo quanto riportato dai media militari statunitensi come Warzone e Business Insider, il Comando per le operazioni speciali del Corpo dei Marines degli Stati Uniti (MARSOC) sta conducendo test su un “cane robot” armato di fucile.
Questo sistema combina un robot prodotto da Ghost Robotics, con sede a Filadelfia, e un fucile fornito dalla specialista di armi Onyx Industries. L’obiettivo è quello di schierare il cane robot sul campo di battaglia tramite un drone e controllarlo a distanza mentre un operatore umano monitora la situazione attraverso una telecamera.
Onyx ha pubblicato un video correlato su LinkedIn, anche se attualmente i commenti sono disabilitati. I funzionari di Onyx hanno dichiarato che il sistema è stato utilizzato da MARSOC per operazioni nei tunnel e per la sicurezza dei perimetri, ma i dettagli specifici sono stati mantenuti riservati.
In una dichiarazione a Business Insider, MARSOC ha chiarito che al momento stanno solo testando questa tecnologia, senza pianificare un utilizzo attivo sul campo. Hanno sottolineato che la tecnologia robotica viene utilizzata principalmente per risolvere problemi in zone difficilmente accessibili all’uomo, piuttosto che per scopi militari.
“MARSOC rispetta tutte le politiche del Dipartimento della Difesa sulle armi autonome”, hanno aggiunto.
Il drone fornito da Onyx ha una velocità massima di 10 piedi al secondo e può coprire fino a 10 km. Inoltre, può essere montato o smontato sul campo in soli 15 minuti.
Anche se questa tecnologia può sembrare futuristica, è già stata precedentemente mostrata in un video proveniente dalla Cina. Nel 2022, è emersa un’immagine di un cane robot armato, trasportato da un drone, sviluppato dalla società di difesa cinese Bloodwing, che ha attirato molta attenzione sui social media cinesi.
È noto che anche la Russia e altri paesi stanno sviluppando sistemi simili. Warzone ha commentato sull’evoluzione di questa tecnologia: “Ciò che era una volta solo materia da fantascienza sta diventando rapidamente una realtà sui campi di battaglia”.