Meshy, una startup innovativa nel campo della progettazione assistita da AI, ha lanciato oggi Meshy-4, il suo ultimo strumento di modellazione 3D. Questa nuova versione promette di rivoluzionare il modo in cui designer e sviluppatori creano ambienti virtuali, grazie a miglioramenti significativi nella geometria mesh e nel flusso di lavoro.
Dopo 16 mesi di intenso sviluppo, il co-fondatore di Meshy, Ethan (Yuanming) Hu, ha espresso il suo entusiasmo sui social media: “Quando abbiamo avviato Meshy, non avremmo mai immaginato di arrivare così lontano. Sono estremamente orgoglioso del lavoro del nostro team.”
Tra i miglioramenti chiave di Meshy-4 abbiamo:
- Modelli 3D Più Puliti e Dettagliati: Meshy-4 affronta il problema delle superfici irregolari nei modelli 3D generati dall’AI, producendo risultati più professionali con dettagli geometrici migliorati.
- Processo Diviso in Due Fasi: Il nuovo aggiornamento separa la generazione dei modelli 3D in due fasi distinte: modellazione e texturing. Questo offre agli utenti un controllo maggiore sul prodotto finale e apre la strada a funzionalità future.
- Nuova Funzione “Retry”: Per il tool image-to-3D, è stata aggiunta l’opzione “Retry” che permette di generare rapidamente nuovi modelli se i risultati iniziali non soddisfano le aspettative. Questa funzione aiuta a gestire la variabilità dei contenuti generati.
I miglioramenti introdotti da Meshy-4 potrebbero avere un grande impatto in settori come lo sviluppo di giochi e la visualizzazione architettonica. La possibilità di iterare rapidamente sui design potrebbe accelerare i progetti e ridurre i costi, rendendo le risorse 3D di alta qualità più accessibili anche a studi più piccoli e creatori indipendenti.
Tuttavia, con l’avvicinarsi dei modelli 3D generati dall’AI alla qualità professionale, sorgono interrogativi sul futuro delle professioni creative. La linea tra arte umana e arte generata dalle macchine diventa sempre più sottile, sollevando questioni su come definire e valutare la creatività nell’era digitale.