È emerso che Meta, l’azienda madre di Facebook, sta attivamente lavorando su un nuovo prodotto che unisce auricolari, fotocamera e assistente di intelligenza artificiale (IA), con la capacità di riconoscere oggetti e tradurre lingue straniere.
Secondo quanto riportato da The Information, questo progetto, noto come “Camerabuds”, è stato confermato da fonti interne a Meta ben informate.
L’aggiunta di una fotocamera agli auricolari consentirebbe agli utenti di esplorare e mappare l’ambiente circostante attraverso l’intelligenza artificiale. Per esempio, il dispositivo potrebbe utilizzare l’IA per identificare gli oggetti e calcolare la distanza da essi, fornendo così informazioni utili agli utenti, come la distanza dall’ufficio.
Tuttavia, non è ancora chiaro se i Camerabuds saranno progettati come auricolari interni o cuffie indossabili all’esterno dell’orecchio. Anche il momento del loro rilascio sul mercato rimane incerto. Fonti interne a Meta affermano che il CEO Mark Zuckerberg ha esaminato diversi progetti potenziali, ma finora non ne è rimasto soddisfatto.
Internamente, l’azienda si attendeva di finalizzare il design dei Camerabuds entro il primo trimestre, ma sono sorti problemi che ne hanno ritardato lo sviluppo.
Ci sono preoccupazioni riguardo alla possibilità che i capelli lunghi possano ostruire la fotocamera degli auricolari e che l’inclusione di una fotocamera e di una batteria in un dispositivo così piccolo possa renderli ingombranti e soggetti a surriscaldamento. Inoltre, si è sottolineato il potenziale rischio per la privacy se una fotocamera poco visibile fosse collegata a un dispositivo indossabile.
Il progetto dei Camerabuds si inserisce in un contesto di crescente interesse per i dispositivi indossabili basati sull’IA, anche se la valutazione attuale di tali dispositivi, compresi quelli di Meta, non è particolarmente elevata.
Ad esempio, Meta ha integrato un assistente IA nei suoi occhiali intelligenti Ray-Ban e sembra ora stia espandendo questa tecnologia anche agli auricolari.