Nel 2015, Max Howell, creatore di Homebrew, un popolare gestore di pacchetti per macOS e Linux, ha vissuto un momento di delusione quando la sua domanda di lavoro presso Google è stata respinta. Nonostante Homebrew fosse ampiamente utilizzato da dipendenti di Google per migliorare la produttività, il rigoroso processo di selezione dell’azienda ha giudicato Howell, un ingegnere qualificato, al di sotto degli standard.
Al contrario, Meta (ex Facebook) ha adottato un approccio non convenzionale nelle assunzioni per rimanere competitiva nella corsa all’intelligenza artificiale. L’azienda assume candidati senza intervistarli e offre compensi più alti ai dipendenti che considerano di lasciare l’azienda.
Recenti rapporti hanno rivelato che il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha contattato i ricercatori di Google DeepMind per reclutarli, poiché Meta investe pesantemente nell’intelligenza artificiale generativa. Tuttavia, Meta deve affrontare sfide nella competizione per i talenti, poiché i suoi stipendi non sono paragonabili a quelli di altre grandi aziende come OpenAI, Microsoft o Google.
Allo stesso tempo, Microsoft, guidata dal CEO Satya Nadella, ha assunto Mustafa Suleyman, ex membro di DeepMind, per guidare la sua divisione AI. La strategia di assunzione di Microsoft sembra differire da quella di Google, poiché alcuni candidati hanno espresso critiche riguardo al processo di colloquio di Google, che sembra concentrarsi su problemi teorici piuttosto che su competenze pratiche.
Anche Amazon ha affrontato critiche per la sua politica di assunzione, con alcuni ingegneri che sostengono che l’azienda cerchi di allontanare intenzionalmente i dipendenti ogni due anni. Questo approccio, sostengono, riduce i costi e permette all’azienda di mantenere un flusso costante di personale di livello inferiore per sostenere le operazioni esistenti.
Tuttavia, mentre le grandi aziende tecnologiche affrontano critiche riguardo ai loro processi di assunzione, molte startup stanno emergendo come alternative più attraenti per i talenti. Queste aziende offrono la possibilità di costruire qualcosa da zero e spesso offrono compensi competitivi. Molti osservatori ritengono che il periodo attuale potrebbe essere un momento favorevole per le startup, mentre le grandi aziende tecnologiche si concentrano sempre più sull’intelligenza artificiale.