Meta sta affrontando sfide significative nel suo progetto di intelligenza artificiale (IA), “Rama”, a causa della partenza di numerosi ricercatori chiave e dei ritardi nello sviluppo del modello “Behemoth”. Secondo quanto riportato da Business Insider, su 14 ricercatori che hanno contribuito al progetto “Rama” nel 2023, solo tre rimangono attivi in azienda. La maggior parte di loro ha lasciato Meta per unirsi a startup concorrenti o per fondare proprie imprese. Tra questi, Guillaume Rampoules e Timothée Lacroix, co-fondatori di Mistral AI, una startup francese emergente nel campo dell’IA.

Questi ricercatori avevano una lunga esperienza in Meta, con una permanenza media superiore ai cinque anni. La loro partenza ha sollevato preoccupazioni riguardo alla capacità di Meta di mantenere la sua posizione di leadership nel settore dell’IA. Inoltre, il 26 maggio, Business Insider ha riferito che la partenza di questi ricercatori ha avuto un impatto sullo sviluppo del modello “Rama 4”, noto come “Behemoth”, che ha ricevuto una risposta tiepida da parte della comunità tecnologica.

Inoltre, ci sono stati cambiamenti significativi anche all’interno del team di ricerca di Meta. Joel Pino, che ha guidato l’organizzazione principale di Meta per la ricerca sull’IA, FAIR, per otto anni, si è dimesso il mese scorso. Il suo posto è stato preso da Robert Fergus, co-fondatore di FAIR e precedentemente ricercatore presso Google DeepMind.

Questi sviluppi indicano che Meta sta affrontando sfide interne significative nel mantenere il talento e nel portare avanti i suoi progetti di IA. La partenza di ricercatori chiave e i ritardi nello sviluppo dei modelli potrebbero influire sulla capacità dell’azienda di competere con altre aziende nel settore dell’IA.

Di Fantasy