Meta sta intraprendendo una nuova e ambiziosa fase della sua evoluzione tecnologica, mirando a sviluppare sistemi di intelligenza artificiale che superino le capacità umane. Il 1° luglio 2025, l’azienda ha annunciato la creazione di Meta Superintelligence Labs (MSL), un laboratorio dedicato alla ricerca sull’intelligenza artificiale generale (AGI). A capo di questa iniziativa è stato nominato Alexandr Wang, ex CEO di Scale AI, affiancato da Nat Friedman, ex CEO di GitHub, con il compito di guidare la ricerca e lo sviluppo dei prodotti.
Questa mossa segue l’investimento di 14,3 miliardi di dollari da parte di Meta in Scale AI, acquisendo una partecipazione del 49% nella startup. L’acquisizione di Scale AI ha portato Wang a Meta, dove continuerà a ricoprire un ruolo nel consiglio di amministrazione della startup. Inoltre, Meta ha avviato una massiccia campagna di reclutamento, attirando talenti di spicco da aziende come OpenAI, Anthropic, Google e DeepMind, con pacchetti di assunzione che, secondo alcune voci, raggiungono i 100 milioni di dollari.
Il team di MSL è composto da ricercatori di alto livello, tra cui:
- Trapit Bansal: co-creatore dei modelli o-series di OpenAI, noto per il suo lavoro sull’apprendimento per rinforzo applicato al ragionamento sequenziale nei modelli linguistici.
- Shuchao Bi: ha contribuito allo sviluppo della modalità vocale di GPT-4o e al modello o4-mini, con esperienza nella post-formazione multimodale.
- Huiwen Chang: precedentemente a Google Research, ha progettato le architetture MaskGIT e Muse, fondamentali per la sintesi testo-immagine.
- Ji Lin: ha lavorato su modelli influenti come o3/o4-mini, GPT-4o, GPT-4.1, 4o-ImageGen e il sistema di ragionamento Operator.
- Joel Pobar: ex Anthropic, ha guidato l’ottimizzazione dell’inferenza e ha contribuito allo sviluppo di infrastrutture chiave durante il suo periodo a Meta.
- Jack Rae: ha guidato la pre-formazione tecnica per Gemini e ha contribuito a progetti come Gopher e Chinchilla presso DeepMind.
- Hongyu Ren: co-creatore di diversi modelli OpenAI, tra cui GPT-4o e o4-mini, con esperienza nella post-formazione per migliorare l’accuratezza e l’efficienza.
- Johan Schalkwyk: ex Google Fellow, ha contribuito al progetto Sesame e ha guidato lo sviluppo di Maya, influenzando i framework di machine learning.
- Pei Sun: ha lavorato sulla post-formazione, codifica e ragionamento per il progetto Gemini presso Google DeepMind.
Con una visione a lungo termine, Meta mira a integrare l’AGI nei suoi prodotti principali, come l’app Meta AI e gli occhiali smart. Il CEO Mark Zuckerberg ha sottolineato che la creazione di una superintelligenza rappresenta “una nuova era per l’umanità”, indicando l’importanza di questa iniziativa per il futuro dell’azienda.
Tuttavia, questa ambizione non è priva di sfide. Alcuni analisti, come quelli di The Information, hanno espresso preoccupazioni riguardo a possibili conflitti interni e alla definizione degli obiettivi dell’AGI all’interno del team. Nonostante ciò, l’approccio di Meta si distingue per l’enfasi sull’apertura e sull’interoperabilità, in contrasto con le strategie più chiuse di concorrenti come OpenAI e Google.