Immagine AI

Microsoft ha recentemente presentato una demo interattiva che offre un’interpretazione innovativa del classico videogioco Quake II, utilizzando avanzate tecnologie di intelligenza artificiale (IA). Questa iniziativa segna un passo significativo nell’esplorazione di come l’IA possa trasformare e preservare esperienze videoludiche storiche.​

Al centro di questa innovazione c’è WHAMM, acronimo di World and Human Action MaskGIT Model, un modello di IA generativa sviluppato da Microsoft. Rispetto al suo predecessore, WHAM-1.6B, WHAMM offre una generazione visiva più rapida e supporta l’interazione in tempo reale con l’utente. Questo è stato reso possibile grazie a un approccio di apprendimento più efficiente, che ha ridotto il tempo di addestramento da sette anni a solo una settimana, utilizzando dati specificamente curati e raccolti con l’aiuto di tester professionisti. ​

La demo offre ai giocatori la possibilità di esplorare un livello di Quake II direttamente dal browser, con una risoluzione di 640×360 e una frequenza di aggiornamento che, sebbene migliorata, rimane inferiore rispetto agli standard moderni. Le interazioni includono movimenti, salti, accovacciamenti e combattimenti, con l’IA che genera dinamicamente ogni fotogramma in risposta agli input del giocatore. ​

Nonostante l’entusiasmo suscitato, è importante riconoscere le limitazioni attuali di questa tecnologia. Le interazioni con i nemici possono risultare imprecise, e l’IA può “dimenticare” oggetti fuori dal campo visivo per più di un secondo, causando incoerenze nell’ambiente di gioco. Inoltre, la demo è limitata a una singola sezione del gioco originale, offrendo un’esperienza più simile a un prototipo che a un remake completo. ​

Questo progetto evidenzia il potenziale dell’IA nella conservazione dei giochi classici, permettendo loro di essere fruiti su piattaforme moderne senza la necessità dell’hardware originale. Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, ha sottolineato come l’IA possa facilitare la preservazione e la rivitalizzazione di vecchi giochi, aprendosi a nuove opportunità nel panorama videoludico.

Di Fantasy