Microsoft sta sviluppando un innovativo agente di intelligenza artificiale chiamato “Tenant Copilot”, un progetto ancora avvolto da qualche mistero ma con una visione chiara: creare un assistente digitale che possa operare nella rete aziendale con un’identità propria, quasi come un dipendente umano. A differenza degli attuali sistemi IA che rispondono passivamente alle richieste degli utenti, Tenant Copilot sarebbe in grado di agire in modo più autonomo e proattivo, interagendo con le risorse aziendali in modo più sofisticato.
Secondo un report pubblicato il 16 maggio da Business Insider, Microsoft ha inviato una comunicazione interna in cui si annuncia la possibile presentazione di Tenant Copilot alla conferenza Build, prevista per il 19 maggio. Lo sviluppo di questo agente è affidato al team CoreAI Application Engineering, guidato da Jay Parikh, vicepresidente senior dell’ingegneria che è entrato in Microsoft dopo un’esperienza in Facebook. Questo team è lo stesso che cura GitHub Copilot, dimostrando l’esperienza dell’azienda nel campo degli assistenti IA.
In una email interna inviata il 14 aprile, Parikh ha spiegato che Tenant Copilot è stato progettato per trasferire rapidamente le conoscenze specifiche di un’organizzazione in un assistente digitale in grado di “parlare”, “pensare” e “lavorare” come se fosse un vero inquilino (tenant) all’interno dell’ambiente Microsoft 365. Nel gergo aziendale, “tenant” indica un’utenza aziendale che utilizza la suite MS 365, quindi il copilota avrà accesso alle informazioni e ai dati memorizzati nel tenant del cliente, garantendo una personalizzazione e integrazione profonde.
Parikh ha rivelato che per potenziare Tenant Copilot vengono impiegate diverse tecnologie di intelligenza artificiale, tra cui il raffinamento delle capacità di comprensione delle richieste degli utenti tramite un supervisore intelligente e l’uso di “o3” di OpenAI per modellare il processo decisionale interno dell’agente. Inoltre, l’efficienza di elaborazione è stata notevolmente migliorata grazie alla messa a punto del modello, permettendo al copilota di gestire attività in modo più fluido.
Un aspetto particolarmente innovativo riguarda la volontà di Microsoft di far convivere agenti IA e dipendenti umani sul posto di lavoro. Tenant Copilot e altri agenti simili avranno un proprio ID digitale e accederanno ai dati con gli stessi permessi di un utente reale. Questi agenti saranno gestiti tramite Entra, il servizio cloud di Microsoft per la gestione delle identità e degli accessi, che garantisce sicurezza e controllo. Questo approccio permette agli agenti di agire autonomamente tra reti interne ed esterne, svolgendo compiti in modo automatico e interagendo in modo efficace come “compagni di squadra digitali” accanto ai lavoratori umani.
In futuro, Microsoft intende integrare il servizio Copilot Analytics, che offrirà alle aziende strumenti avanzati di analisi per monitorare le attività svolte sia dagli esseri umani sia dagli agenti di intelligenza artificiale, permettendo una gestione più efficiente e trasparente del lavoro collaborativo.
Tenant Copilot si inserisce in un panorama di assistenti IA evoluti, simile agli agenti di nuova generazione come il modello “Codex” di OpenAI, che non si limitano a eseguire compiti uno alla volta, ma sono in grado di gestire più attività in parallelo, rispondere in tempo reale e interagire con gli utenti per affinare i risultati.
Jay Parikh ha sottolineato che per concretizzare questa visione Microsoft sta puntando su un concetto chiamato “Agent Factory”, ovvero una cultura e un processo produttivo in cui l’intelligenza artificiale è profondamente integrata nel modo di progettare e realizzare software. Questo richiamo richiama l’idea di Bill Gates che definì Microsoft una “fabbrica di software”, estendendo oggi questa filosofia agli agenti IA.
Il ruolo di Tenant Copilot sarà quindi trasversale, coinvolgendo non solo le applicazioni di produttività come MS 365, ma anche piattaforme come LinkedIn e servizi di sicurezza, segnando un cambiamento profondo e diffuso all’interno dell’azienda e delle sue soluzioni.
Alla conferenza Build 2025, Microsoft presenterà inoltre Azure AI Foundry, una nuova piattaforma unificata per lo sviluppo di applicazioni basate su agenti di intelligenza artificiale, della quale verrà rilasciata la versione iniziale. L’evento si aprirà con il discorso del CEO Satya Nadella e avrà come temi principali l’intelligenza artificiale, i copiloti digitali, Azure, gli strumenti per sviluppatori e GitHub.