Midjourney, la celebre piattaforma di generazione di immagini tramite intelligenza artificiale, ha recentemente annunciato il lancio di “Patchwork”, un innovativo strumento collaborativo per la creazione di mondi virtuali. Questo sviluppo segna un’importante evoluzione per l’azienda, che amplia così le sue offerte oltre la semplice generazione di immagini, entrando nel campo della narrazione e della costruzione di universi condivisi.
“Patchwork” si presenta come un’applicazione autonoma, accessibile tramite browser web, che offre agli utenti un’infinita tela bianca su cui collaborare in tempo reale. L’interfaccia include una serie di strumenti etichettati come “personaggio”, “evento”, “fazione”, “luogo”, “oggetto” e “casuale”, permettendo una personalizzazione dettagliata degli elementi del mondo in costruzione. Gli utenti possono aggiungere note, immagini e portali, creando così un ecosistema narrativo complesso e interconnesso.
Per accedere a “Patchwork”, gli utenti devono collegare il proprio account Midjourney su Discord al loro account Google, seguendo le istruzioni fornite nel canale “updates” del server Discord di Midjourney. Questa integrazione facilita l’accesso e la gestione dei progetti collaborativi, rendendo l’esperienza utente più fluida e intuitiva.
Durante una dimostrazione in livestream, Max Kreminski, leader del Midjourney Storytelling Lab, ha illustrato le potenzialità di “Patchwork”. Ha mostrato come, partendo da un semplice prompt testuale, sia possibile generare un nuovo mondo con una serie di asset visivi e caselle di testo, noti come “scraps”. Questi elementi includono descrizioni di personaggi, luoghi ed eventi, che possono essere ulteriormente sviluppati e personalizzati dagli utenti. Ad esempio, inserendo un nome e una descrizione, il sistema può generare immagini AI di personaggi, facilitando la visualizzazione e l’arricchimento della narrazione.
“Patchwork” consente inoltre di creare collegamenti tra i vari elementi del mondo, come personaggi e luoghi, attraverso linee che rappresentano relazioni e interazioni. Questa funzionalità permette di costruire trame narrative complesse e di visualizzare le connessioni tra i diversi componenti dell’universo creato.
L’introduzione di “Patchwork” avviene in un momento in cui altre aziende tecnologiche stanno sviluppando strumenti simili per la creazione di mondi 3D immersivi e navigabili. Ad esempio, Google sta lavorando su tecnologie che permettono di generare ambienti tridimensionali a partire da semplici prompt o immagini. Tuttavia, Kreminski ha sottolineato che, sebbene ci sia una chiara direzione verso la creazione di scene VR completamente immersive, questo obiettivo è ancora lontano e richiederà anni di sviluppo.
Parallelamente al lancio di “Patchwork”, il fondatore di Midjourney, David Holz, ha annunciato l’introduzione di modalità di personalizzazione del modello. Attualmente, Midjourney consente agli utenti di valutare le immagini per personalizzare il tipo di visualizzazioni generate e di affinare il modello in base alle preferenze personali. Con le nuove funzionalità, gli utenti potranno avere multiple versioni personalizzate del modello, tra le quali sarà possibile alternare, offrendo maggiore flessibilità e controllo creativo.