Il fondatore di Tesla, Elon Musk, potrebbe presto annunciare l’arrivo dei veicoli elettrici dell’azienda in India, dopo un incontro con il primo ministro Narendra Modi alla fine di questo mese. Si dice che la società, impegnata nella realizzazione di veicoli autonomi di livello 5, stia anche valutando l’apertura dei suoi primi negozi fisici a Nuova Delhi e Mumbai.

Immagina presto di vedere auto Tesla di lusso circolare per le strade di Mumbai o intrappolate negli ingorghi di Bangalore. Tuttavia, Tesla non è l’unica ad entrare nel mercato automobilistico indiano con veicoli elettrici stranieri.

Quest’anno, il produttore cinese BYD ha fatto il suo ingresso in India con l’ambizioso obiettivo di conquistare il 90% del mercato dei veicoli elettrici. Sorprendentemente, BYD, un marchio poco conosciuto al di fuori della Cina, ha superato Tesla in termini di vendite nell’ultimo trimestre del 2023. Nonostante Tesla abbia ancora il primato nelle vendite annuali per il 2023, c’è la possibilità che BYD presto la superi in termini di vendite totali.

BYD ha recentemente introdotto in India il veicolo elettrico Seal, con un prezzo compreso tra 40 e 55 lakh INR, riscuotendo un grande successo con oltre 200 prenotazioni in poche ore dal lancio. Anche se non è chiaro ancora quali saranno i prezzi dei modelli Tesla, si prevede che il loro veicolo più conveniente si collocherà nella stessa fascia di prezzo.

Mentre Tesla potrebbe affrontare la concorrenza di BYD e altri produttori di veicoli elettrici come Tata Motors, è probabile che la concorrenza porti a prezzi più competitivi sul mercato indiano.

Ciò potrebbe portare ad un cambiamento nel panorama automobilistico indiano, con una maggiore presenza di veicoli elettrici a prezzi accessibili, soprattutto nel segmento di fascia media, che costituisce oltre il 40% del mercato automobilistico indiano.

L’ingresso di BYD in India potrebbe aprire la strada ad altre aziende cinesi di veicoli elettrici nel mercato indiano. Tuttavia, questo potrebbe sollevare preoccupazioni, considerando il crescente dominio della Cina nel settore automobilistico globale e le possibili implicazioni sulla sicurezza nazionale e sul mercato interno indiano.

Sebbene l’India non abbia attualmente restrizioni sull’importazione di veicoli elettrici, potrebbe riconsiderare la sua posizione se i veicoli elettrici cinesi invadessero il mercato indiano. Tuttavia, al momento, resta da vedere come il mercato automobilistico indiano si evolverà con l’arrivo di nuovi giocatori elettrici dal gigante asiatico.

Di Fantasy