Oggi Elon Musk, amministratore delegato di Tesla e SpaceX, ha reso noto attraverso la sua piattaforma social X che la sua nuova iniziativa nel campo dell’intelligenza artificiale, denominata xAI, presenterà il suo innovativo modello AI in anteprima sabato 4 novembre 2023 ad un ristretto numero di tester.
xAI, fondata nel Nevada agli inizi di marzo e annunciata ufficialmente in luglio, è stata avviata da Musk con l’ambiziosa visione di “decifrare la vera essenza dell’universo”.
Sebbene le specifiche del prodotto di debutto siano ancora avvolte nel mistero, Musk ha lasciato intendere che la prima creazione di xAI sarà superiore agli attuali prodotti in diversi ambiti critici.
Questo annuncio segue lo stile enigmatico tipico di Musk, noto per lanciare teaser delle sue imprese imminenti – e il timing non passa inosservato, anticipando di pochi giorni il primo DevDay di OpenAI, noto per ChatGPT, previsto per il 6 novembre. Sam Altman, cofondatore e CEO di OpenAI, ha già fatto trapelare via X che durante l’evento verranno svelati entusiasmanti nuovi prodotti.
Curiosamente, Musk, che fu tra i cofondatori di OpenAI insieme a Altman nel 2015, ha poi preso le distanze dall’organizzazione, optando per la concorrenza con i prodotti di xAI.
Si racconta che Musk, desideroso di guidare OpenAI nel 2018 e frustrato dal ritardo percepito rispetto a Google, abbia trovato resistenza dagli altri fondatori, portandolo alla scelta di separarsi e di fondare xAI, pur mantenendo il credito per l’avvio di OpenAI.
Nel frattempo, OpenAI si è trasformata da un’entità non profit a un’impresa con scopo di lucro limitato, ha ottenuto notevoli investimenti da Microsoft ed è diventata un punto di riferimento nel campo dell’AI generativa con il lancio delle sue tecnologie GPT e DALL-E, assicurandosi un posto da leader di mercato.
Musk ha espresso critiche verso OpenAI per il suo passaggio a un modello di business profit-oriented sotto l’egida di Microsoft e per aver abbandonato l’approccio open source. In risposta, ha negato a OpenAI l’accesso ai dati di X per la formazione nel dicembre 2022.
Ora Musk, convinto di poter introdurre un’IA sicura ed etica, sta accelerando lo sviluppo di xAI per tenere il passo con OpenAI.
Il timing del lancio di xAI prima della conferenza di OpenAI sembra chiaramente intenzionato a catturare l’attenzione prima dell’evento.
Nel corso di un’intervista con Fox News in aprile, Musk ha espresso la sua visione di un’AI incentrata sulla ricerca della verità, ipotizzando che un’intelligenza incentrata sulla comprensione dell’universo potrebbe rappresentare il percorso più sicuro, ritenendo che un’IA di questo tipo difficilmente deciderà di eliminare gli esseri umani, parte integrante dell’universo stesso.
La missione di xAI riflette questo ideale e ha attirato professionisti da DeepMind, OpenAI, Google Research, Microsoft Research, Tesla e l’Università di Toronto.
Musk, entrando nella competizione AI, mira a contribuire al bene dell’umanità offrendo un prodotto che auspica possa superare Google DeepMind, OpenAI o Microsoft. Si dice che il modello xAI sia in fase di addestramento utilizzando i dati di X e Oracle Cloud.
Durante un X Spaces in luglio, ha prospettato l’aspettativa che l’intelligenza generale artificiale, un’IA capace di apprendere e ragionare analogamente agli esseri umani, potrebbe diventare realtà entro il 2029.