NVIDIA rafforza la sua collaborazione nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) con i giganti dell’industria indiana, Reliance Industries e Tata Group, mentre gli Stati Uniti intensificano le sanzioni contro la Cina nel settore dell’alta tecnologia. Questo movimento sembra posizionare l’India come una piattaforma chiave per l’espansione dell’ecosistema dell’IA come alternativa strategica.

Secondo quanto riportato da Reuters, NVIDIA ha recentemente siglato accordi di collaborazione con due delle principali aziende indiane, il gruppo Reliance e il gruppo Tata, finalizzati allo sviluppo di infrastrutture cloud, modelli linguistici e applicazioni di intelligenza artificiale generativa.

In base a questi accordi, NVIDIA fornirà a Reliance l’infrastruttura informatica necessaria per creare una robusta piattaforma di infrastruttura cloud per l’IA. La gestione dell’infrastruttura cloud sarà affidata a Jio Telecom, una controllata di Reliance.

Questa partnership permetterà a Reliance di accedere all’ultimo “Grace Hopper Superchip (GH200)” di NVIDIA, definito come il “superchip AI di nuova generazione”, previsto per il prossimo anno. Inoltre, Reliance utilizzerà questa tecnologia per sviluppare applicazioni e servizi basati sull’IA, destinati ai suoi 450 milioni di clienti Jio, oltre a fornire infrastrutture efficienti dal punto di vista energetico a scienziati, sviluppatori e startup in tutta l’India. C’è anche una valutazione in corso per l’entrata di Reliance nel settore della produzione di semiconduttori attraverso questa collaborazione.

Parallelamente, NVIDIA ha stretto una partnership con Tata Consultancy Services, un’affiliata del colosso indiano Tata Group, per sviluppare applicazioni e supercomputer basati sull’IA generativa. Questa collaborazione mira a promuovere l’innovazione nell’ambito dell’IA in tutta la struttura del Tata Group, dall’industria alla sfera dei consumatori.

È interessante notare che il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, si è recentemente incontrato con il primo ministro indiano Narendra Modi per discutere dei piani di collaborazione in vista del G20, che si è tenuto a Nuova Delhi, in India, questa settimana.

Questi accordi di partnership assumono un’importanza significativa per NVIDIA, in quanto la società affronta restrizioni nell’esportazione di semiconduttori avanzati in Cina e in altri paesi, a causa delle politiche dell’amministrazione Biden. Di conseguenza, l’azienda sta cercando di consolidare la sua presenza nell’ecosistema emergente dell’IA in Asia meridionale, con un’enfasi particolare sull’India, attraverso queste partnership con le principali aziende indiane.

In effetti, l’India, con la sua popolazione di 1,4 miliardi di persone, rappresenta un mercato potenzialmente enorme e una base produttiva capace di colmare il vuoto lasciato dalla Cina. Inoltre, il governo indiano sta attivamente promuovendo l’adozione dell’IA per affrontare questioni cruciali, come la sicurezza alimentare, il che potrebbe accelerare ulteriormente l’impegno di NVIDIA in questa regione.

Di Fantasy