NVIDIA, leader nel settore dei semiconduttori e dell’intelligenza artificiale, ha recentemente affrontato preoccupazioni riguardanti il surriscaldamento del suo nuovo chip Blackwell. Nonostante queste voci, l’azienda ha riportato un aumento dei ricavi del 94% nel terzo trimestre, raggiungendo i 35,1 miliardi di dollari. Tuttavia, le aspettative elevate del mercato hanno portato a un calo del 5% del valore delle azioni nelle contrattazioni after-hours.
Durante una conference call relativa ai risultati del terzo trimestre, il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, ha affrontato direttamente le voci sul surriscaldamento del chip Blackwell. Huang ha dichiarato: “Il sistema di raffreddamento a liquido di Blackwell non presenta problemi. Blackwell è ora nelle mani di tutti i principali partner.” Questa dichiarazione mira a rassicurare clienti e investitori sulla stabilità e affidabilità del nuovo chip.
NVIDIA ha evidenziato una domanda significativa sia per il modello precedente, Hopper, sia per il nuovo Blackwell, attualmente in piena produzione. L’azienda prevede che la domanda di GPU supererà l’offerta fino al 2026, indicando una forte fiducia nel mercato dei semiconduttori e dell’intelligenza artificiale.
Il 15 novembre, il sito The Information aveva riportato preoccupazioni riguardo al surriscaldamento del chip Blackwell, citando fonti interne. Secondo il rapporto, clienti come Microsoft, Meta e xAI avrebbero espresso timori al riguardo. Tuttavia, SemiAnalysis ha suggerito che queste voci circolavano già dall’estate e che il problema del surriscaldamento potrebbe essere stato risolto.
Nel trimestre conclusosi il 27 ottobre, NVIDIA ha registrato ricavi di 35,1 miliardi di dollari, con un incremento del 94% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per il prossimo trimestre, l’azienda prevede ricavi di 37,5 miliardi di dollari, sostenuti dalla forte domanda e dal lancio del chip Blackwell. Nonostante questi risultati positivi, le azioni di NVIDIA hanno subito un calo del 5% nelle contrattazioni after-hours, attribuito a una crescita dei ricavi inferiore rispetto ai trimestri precedenti e a un aumento dei costi di sviluppo del chip Blackwell, che ha portato a una riduzione del margine operativo dal 75% al 73%.