Recentemente, Google ha concluso un accordo del valore di circa 2,4 miliardi di dollari con la startup AI Windsurf, acquisendo la licenza non esclusiva della sua tecnologia e assumendo il CEO Varun Mohan insieme ad altri membri chiave del team. Questo sviluppo è avvenuto dopo che un tentativo di acquisizione da parte di OpenAI è fallito, complicato dalle obiezioni di Microsoft, principale investitore di OpenAI, riguardo all’accesso alla proprietà intellettuale di Windsurf.

OpenAI aveva inizialmente pianificato di acquisire Windsurf per 3 miliardi di dollari, con l’intento di potenziare i suoi strumenti di sviluppo per i programmatori. Tuttavia, Microsoft, in qualità di investitore di OpenAI, detiene diritti su qualsiasi proprietà intellettuale acquisita da OpenAI. OpenAI ha rifiutato di concedere a Microsoft l’accesso alla tecnologia di Windsurf, portando al fallimento dell’accordo. Questo ha permesso a Google di intervenire, acquisendo la licenza della tecnologia e assumendo il team di Windsurf.

Con l’acquisizione della licenza della tecnologia di Windsurf e l’assunzione del team, Google mira a potenziare le sue capacità nel campo dell’AI coding, in particolare attraverso il progetto Gemini. L’integrazione di queste risorse rafforza la posizione di Google nel competitivo mercato degli assistenti di programmazione basati sull’intelligenza artificiale, un settore in rapida crescita.

Questo sviluppo evidenzia le tensioni tra OpenAI e Microsoft. Nonostante l’investimento significativo di Microsoft in OpenAI, le divergenze sulle acquisizioni di proprietà intellettuale e sulla strategia aziendale hanno portato a conflitti. La perdita di Windsurf rappresenta un colpo per OpenAI, che vede sfumare un’opportunità strategica a vantaggio di Google.

Di Fantasy