Negli ultimi anni, si sono visti ingenti investimenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa, e le aziende hanno fatto in modo che questi investimenti attirassero l’attenzione dei media di tutto il mondo. Oltre al monitoraggio degli sviluppi nell’ambito dell’intelligenza artificiale, le redazioni stanno diventando una parte sempre più importante del settore.

Aziende tecnologiche come OpenAI, Google e persino Apple, che sviluppano modelli di intelligenza artificiale, stanno cercando collaborazioni con importanti editori per ottenere l’accesso esclusivo a informazioni protette da copyright per addestrare i loro modelli linguistici sempre più avanzati.

OpenAI, ad esempio, ha recentemente collaborato con Axel Springer, la società madre di Politico e Business Insider. Inoltre, The Information ha riportato che OpenAI sta offrendo tra 1 e 5 milioni di dollari all’anno per ottenere la licenza di articoli di notizie protetti da copyright, dimostrando quanto le aziende siano disposte a pagare per accedere a contenuti di qualità.

Nel frattempo, Apple sta cercando di stringere accordi con importanti editori di notizie, investendo almeno 50 milioni di dollari in un periodo pluriennale per ottenere l’accesso a dati esclusivi. Questi accordi coinvolgono editori come Condé Nast, noti per le riviste Vogue e The New Yorker, oltre a NBC News e IAC, proprietaria di People, The Daily Beast e Better Homes and Gardens.

Sebbene sembri che Apple stia cercando di recuperare terreno nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa, è importante notare che l’azienda non fa affidamento sull’IA come principale strumento di marketing. Apple è sempre stata molto riservata riguardo alle sue iniziative nell’ambito dell’IA, mantenendo segreti molti dei suoi sviluppi.

Ad esempio, nell’ottobre 2023, Apple e la Columbia University hanno rilasciato un modello linguistico multimodale open source chiamato Ferret, che ha attirato l’attenzione solo dopo qualche tempo per il suo potenziale nell’alimentare dispositivi di piccole dimensioni. Apple ha anche introdotto nuove tecniche per avatar 3D e inferenza efficiente del modello linguistico, consentendo esperienze visive più coinvolgenti e l’esecuzione di sistemi di intelligenza artificiale complessi su dispositivi consumer come iPhone e iPad.

La segretezza è una parte fondamentale della cultura di Apple, e mentre l’azienda si avvicina al mondo dei media, rimane riservata su come intende utilizzare l’intelligenza artificiale generativa nel settore delle notizie. Nonostante ciò, Apple ha un vasto pubblico di appassionati delle notizie grazie ai suoi dispositivi, e molti professionisti del settore vedono con ottimismo il potenziale a lungo termine di questa partnership.

Di Fantasy