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OpenAI ha annunciato l’imminente rilascio di un nuovo modello linguistico open-weight, previsto per l’estate del 2025. Questo segna un ritorno significativo alla strategia open-source per l’azienda, che non rilasciava un modello di questo tipo dal lancio di GPT-2 nel 2019.​

Il modello, ancora in fase di sviluppo e guidato da Aidan Clark, vicepresidente della ricerca di OpenAI, è progettato per eccellere nei benchmark di ragionamento tra i modelli open-weight disponibili. L’obiettivo è offrire un modello che non solo sia potente, ma anche accessibile e utile per la comunità di sviluppatori e ricercatori.​

Una delle caratteristiche distintive di questo modello è la sua licenza, che mira a essere altamente permissiva, con poche restrizioni sull’uso commerciale e sull’uso generale. Questo approccio si distingue da modelli concorrenti come Llama di Meta e Gemma di Google, che sono stati criticati per le loro limitazioni nell’uso.​

Il modello sarà focalizzato esclusivamente sull’elaborazione del linguaggio naturale, senza funzionalità multimodali come immagini o audio. Sarà progettato per funzionare su hardware di consumo di fascia alta, rendendolo accessibile a un ampio pubblico. Inoltre, si prevede che gli sviluppatori possano attivare o disattivare selettivamente le capacità di ragionamento del modello, ottimizzando così le prestazioni in base alle esigenze specifiche.​

Prima del rilascio, il modello sarà sottoposto a rigorosi test di sicurezza e valutazioni da parte di team esterni, con la pubblicazione di una “System Card” che documenterà i risultati dei benchmark interni ed esterni. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dichiarato che l’azienda ha riconosciuto la necessità di una strategia open-source più efficace e ha lavorato per sviluppare un modello che possa essere modificato e adattato dalla comunità.

Di Fantasy