Il 23 gennaio 2025, OpenAI ha lanciato in anteprima “Operator”, un agente di intelligenza artificiale progettato per assistere gli utenti in una varietà di compiti online. Attualmente disponibile per gli abbonati al piano “ChatGPT Pro” negli Stati Uniti al costo di 200 dollari al mese, Operator mira a semplificare attività quotidiane come acquisti online, prenotazioni e gestione della posta elettronica.
Operator si distingue per la sua capacità di eseguire compiti specifici su richiesta dell’utente. Ad esempio, può ordinare gelato su Amazon, acquistare e configurare nuovi nomi di dominio, prenotare appuntamenti per San Valentino o fissare una seduta dal barbiere. Durante il processo di ordinazione tramite servizi come DoorDash, l’agente è in grado di aggiungere automaticamente una mancia per il corriere. Inoltre, può rispondere a centinaia di messaggi su LinkedIn, registrarsi a webinar per conto dell’utente e persino partecipare a sondaggi online, guadagnando piccole somme di denaro.
Nonostante queste capacità, Operator presenta ancora alcune limitazioni. Molti siti web, tra cui YouTube e Reddit, bloccano l’accesso agli agenti AI, limitando le operazioni che Operator può eseguire. Inoltre, non è in grado di superare test CAPTCHA o di partecipare a giochi d’azzardo online, come il poker, in conformità con le restrizioni imposte da OpenAI.
L’interfaccia di Operator ricorda quella di ChatGPT, ma con funzionalità aggiuntive. Quando viene assegnato un compito, l’agente apre una piccola finestra del browser, inserisce l’URL necessario e procede con le azioni richieste, come cliccare su link o compilare moduli. Durante l’esecuzione delle attività, Operator può porre domande specifiche all’utente per raccogliere informazioni aggiuntive, ad esempio il tipo di prodotto da acquistare o la data di consegna desiderata. Tuttavia, per operazioni sensibili come l’inserimento dei dati della carta di credito, è necessaria l’interazione diretta dell’utente.
Un vantaggio significativo di Operator è la possibilità per l’utente di svolgere altre attività mentre l’agente esegue i compiti assegnati in background, migliorando così l’efficienza e la produttività.
Nonostante le potenzialità, Operator deve affrontare diverse sfide. In molti casi, gli utenti trovano più rapido e meno complicato svolgere le attività manualmente piuttosto che affidarsi all’agente AI. Inoltre, Operator richiede frequenti conferme da parte dell’utente prima di prendere decisioni importanti, il che può risultare frustrante e dare l’impressione di dover supervisionare un assistente inesperto.
Attualmente, Operator è più una dimostrazione tecnologica che un prodotto finito. Tuttavia, rappresenta un passo significativo verso il futuro degli agenti AI. Con l’evoluzione della tecnologia, è plausibile che tali agenti possano iniziare a sostituire i lavoratori umani in determinate professioni. Si prevede che, in un futuro non troppo lontano, gran parte delle interazioni online potrebbe avvenire tra robot, con scambi commerciali e comunicazioni gestite interamente da intelligenze artificiali.