OpenAI ha annunciato ufficialmente che, a partire dal 30 aprile, il modello di intelligenza artificiale GPT-4 sarà rimosso da ChatGPT e completamente sostituito dal più recente GPT-4o. L’annuncio è stato pubblicato nel changelog dell’11 aprile e segna un importante passo avanti nell’evoluzione dei modelli di linguaggio dell’azienda.
Rilasciato nel marzo 2023, GPT-4 è stato il fiore all’occhiello di OpenAI, utilizzato sia all’interno di ChatGPT che nell’assistente Microsoft Copilot. Questo modello ha fatto parlare di sé soprattutto per le sue capacità multimodali: era in grado, infatti, di comprendere e interpretare contemporaneamente testi e immagini. Il suo addestramento è stato così complesso e costoso – si parla di oltre 100 milioni di dollari – che Sam Altman, CEO di OpenAI, lo ha definito “un modello molto grande”.
Tuttavia, dopo due anni di servizio, OpenAI ha deciso di pensionare GPT-4 per lasciare spazio a un successore più performante. L’azienda ha dichiarato che il nuovo GPT-4o ha dimostrato prestazioni superiori in numerosi ambiti, dalla scrittura al problem solving, passando per la programmazione e le discipline STEM. Le recenti migliorie hanno reso GPT-4o più reattivo, preciso e capace di gestire le conversazioni con maggiore naturalezza, confermandolo come erede ideale di GPT-4.
Prima dell’arrivo di GPT-4o, nel novembre 2023, era già stato introdotto GPT-4 Turbo, un’evoluzione più veloce ed economica del modello originale. Tuttavia, l’uscita di GPT-4o nel maggio 2024 ha definitivamente segnato la fine del ciclo di vita operativo di GPT-4 all’interno di ChatGPT.
Va segnalato che GPT-4 è attualmente coinvolto in una controversia legale con il New York Times. La questione riguarda l’utilizzo non autorizzato di articoli e libri come dati per l’addestramento del modello. I media accusano OpenAI di violazione del copyright, mentre l’azienda si difende sostenendo che l’uso rientra nel principio del “fair use”.
Nonostante la rimozione da ChatGPT, GPT-4 continuerà a essere disponibile tramite l’API di OpenAI per sviluppatori e aziende.
Nel frattempo, il panorama dell’intelligenza artificiale si prepara a nuove novità: secondo l’ingegnere AI Tibor Blaho, OpenAI è pronta a lanciare una serie di nuovi modelli, tra cui GPT-4.1 mini, GPT-4.1 nano, la versione per inferenza ‘o3’ e l’atteso ‘o4-mini’, atteso già per la prossima settimana.
Questo passaggio rappresenta non solo la fine di un’era per GPT-4, ma anche l’inizio di una nuova generazione di modelli sempre più potenti e versatili.