Immagina di poter percepire gli odori da luoghi lontani o storici, e persino di condividerli con chi ami. Questo concetto, una volta relegato alla fantascienza, sta diventando realtà grazie alla startup di intelligenza artificiale Osmo Labs, con sede a Cambridge, Massachusetts.
Osmo Labs sta sviluppando una tecnologia chiamata “Scent Teleportation”, che consente di trasportare gli odori da un luogo all’altro. Il processo coinvolge la cattura, l’analisi e la replicazione delle molecole di profumo utilizzando tecnologie eco-compatibili.
In pratica, un sensore rileva l’odore, che viene quindi analizzato da un processore. Successivamente, un’apposita stampante crea il profumo desiderato. Questo permette agli odori di luoghi remoti di essere “teletrasportati” in laboratori o ambienti diversi.
Sebbene il processo sia già fattibile per molti profumi, richiede ancora intervento manuale. Tuttavia, Osmo mira a automatizzare l’intero processo, semplificandolo e rendendolo più efficiente.
La tecnologia non è solo rivoluzionaria, ma offre anche opportunità nel campo dei dati. Il sensore basato sull’intelligenza artificiale utilizzato per identificare le molecole del profumo può diventare una preziosa risorsa per l’addestramento di algoritmi di intelligenza artificiale.
Alex Wiltschko, fondatore e CEO di Osmo, con un background accademico in Neuroscienze e un’esperienza pluriennale in Google Brain, condivide la visione dell’azienda di portare gli odori nell’era digitale per migliorare la vita umana.
Osmo punta a “dare ai computer un senso dell’olfatto” per migliorare la salute e il benessere delle persone. Ciò rappresenta un notevole progresso rispetto a dieci anni fa, quando Google ha scherzosamente lanciato “Google Nose”, anticipando un futuro ora vicino a diventare realtà.