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Palmer Luckey, il fondatore di Oculus, il celebre visore per la realtà virtuale, torna a collaborare con Meta dopo un’interruzione durata ben otto anni. Luckey era stato licenziato da Meta nel 2017 per decisione diretta del CEO Mark Zuckerberg, in un episodio che aveva segnato una cesura importante tra i due. Ora, però, le cose sembrano cambiate.

Il 29 maggio, le due aziende hanno annunciato di aver avviato lo sviluppo congiunto di “EagleEye”, un avanzato equipaggiamento militare di nuova generazione destinato all’esercito degli Stati Uniti. Questo progetto prevede la creazione di un casco militare dallo stile futuristico, dotato di numerosi sensori all’avanguardia pensati per migliorare le capacità visive e uditive dei soldati sul campo. L’obiettivo principale è quello di amplificare la percezione delle informazioni e potenziare la prontezza di risposta in situazioni reali, aumentando così la sicurezza e l’efficacia delle truppe.

Attraverso questa collaborazione, Anduril, la società fondata da Luckey, e Meta mirano a ottenere un contratto del valore massimo di circa 100 milioni di dollari, pari a circa 140 miliardi di won. Tuttavia, entrambe le aziende hanno sottolineato che intendono portare avanti il loro lavoro congiunto anche indipendentemente dall’esito del bando.

Il ritorno a collaborare tra Zuckerberg e Luckey ha attirato particolare attenzione mediatica perché rappresenta un superamento delle tensioni passate. Palmer Luckey, entrato a far parte di Meta nel 2014 a seguito dell’acquisizione di Oculus, aveva poi lasciato l’azienda in circostanze controverse. In un’intervista del 2019, Luckey ha spiegato di essere stato licenziato senza motivo apparente, probabilmente a causa delle sue donazioni a gruppi politici favorevoli a Donald Trump prima delle elezioni del 2016.

Da allora, il clima tra le grandi aziende tecnologiche e l’amministrazione Trump si è evoluto. Lo scorso anno, infatti, con l’elezione di Trump, molte Big Tech, Meta compresa, hanno ristabilito rapporti più stretti con la Casa Bianca. Zuckerberg in particolare ha espresso pubblicamente sostegno alle politiche di quell’amministrazione, inclusa una riduzione delle misure di censura sui contenuti online.

“Negli ultimi dieci anni, Meta ha fatto importanti progressi nelle tecnologie di intelligenza artificiale e realtà aumentata, elementi chiave della piattaforma informatica del futuro,” ha dichiarato Zuckerberg. “Siamo orgogliosi di mettere a disposizione queste tecnologie per supportare l’esercito degli Stati Uniti.”

Anche Palmer Luckey ha espresso entusiasmo per la ripresa della collaborazione: “Le opportunità di applicare tecnologie a duplice uso, che possono avere un impatto significativo per la sicurezza degli Stati Uniti, sono rare e preziose,” ha detto.

Parallelamente, Meta ha annunciato l’intenzione di fornire il suo modello “Rama” ai ministeri governativi impegnati nella difesa e sicurezza nazionale. Nel frattempo, Anduril continua ad ampliare le sue collaborazioni: a febbraio ha acquisito da Microsoft il programma di visori di realtà aumentata destinati all’esercito statunitense e, a dicembre dello scorso anno, ha iniziato a lavorare con OpenAI su progetti di intelligenza artificiale per la sicurezza nazionale.

Questa nuova fase segna dunque un importante punto di svolta per Palmer Luckey e Meta, che tornano a lavorare insieme all’insegna dell’innovazione tecnologica e della sicurezza.

Di Fantasy