Un passo che unisce due mondi che spesso vanno a braccetto ma con interessi diversi: l’innovazione dell’intelligenza artificiale (IA) e la sovranità digitale dell’Europa. Il 24, OpenAI ha annunciato una collaborazione con SAP per lanciare OpenAI for Germany, un’iniziativa che permetterà al settore pubblico tedesco di accedere ai servizi di IA — come ChatGPT — tramite la piattaforma cloud sovrana Delos Cloud gestita da SAP, garantendo che i dati restino all’interno dei confini legali e geografici richiesti dalle normative europee.
L’idea alla base del progetto è tanto tecnica quanto politica. In molte nazioni europee, cresce la pressione verso soluzioni “AI sovrane” — sistemi in cui i dati non escano dal territorio nazionale o europeo, per assicurare controllo, trasparenza e rispetto delle leggi su privacy e protezione dei dati. Con OpenAI for Germany, OpenAI e SAP intendono offrire un ambiente in cui gli enti pubblici tedeschi possano impiegare IA generativa senza compromettere la sovranità dei dati.
Delos Cloud sarà il cuore tecnico di questo sistema. Funzionerà su infrastrutture Microsoft Azure, ma in un contesto “sovrano”: i carichi di lavoro AI saranno gestiti localmente, sotto il controllo delle regole tedesche. Il modello previsto è che SAP estenda la capacità di Delos Cloud in Germania fino a 4.000 GPU per supportare i carichi AI del settore pubblico.
Lanciato con una timeline che prevede avvio nel 2026, OpenAI for Germany mira a portare ChatGPT e altri strumenti generativi all’interno dei flussi di lavoro governativi, amministrativi e di ricerca, integrando agenti IA in applicazioni già esistenti, gestione documentale, analisi dati, automazione delle pratiche e molto altro.
SAP, da parte sua, gioca una partita strategica. Non solo fornisce il cloud sovrano attraverso Delos, ma estende la propria visione della “cloud souveraineté” anche in collaborazione con AWS: le soluzioni SAP sovrane — già disponibili in altri paesi — saranno offerte anche sull’AWS European Sovereign Cloud, che dovrebbe entrare in funzione in Germania entro fine 2025. In questo modo SAP cerca di offrire flessibilità infrastrutturale pur mantenendo la promessa della sovranità dei dati.
Ma dietro gli annunci tecnici, si nascondono questioni complesse e implicazioni fondamentali. Per prima cosa, il concetto stesso di “sovranità digitale” ha molte sfumature: non basta ospitare i dati in Germania, serve che le chiavi crittografiche, il controllo degli accessi, la responsabilità legale, la gestione delle versioni e i diritti di audit siano compatibili con le leggi locali. Se uno strumento IA “parla” con un server esterno o coinvolge terze parti, la sovranità può diventare illusoria.
Poi c’è il tema del “vendor lock-in”: se il servizio pubblico tedesco adotta profondamente l’ecosistema OpenAI + SAP + Delos, quanto sarà facile cambiare fornitore in futuro? L’adozione di soluzioni sovrane porta con sé il rischio che chi detiene l’infrastruttura diventi un operatore chiave irremovibile, con implicazioni su costi, governance e libertà futura.
Un altro punto cruciale riguarda la sicurezza, la trasparenza e la responsabilità. Quando l’IA entra in decisioni amministrative, giudiziarie o sociali, gli algoritmi dovranno operare non come “scatole nere”, ma con possibilità di audit, spiegazioni, verifica dei risultati. La promessa di “uso sicuro e responsabile” non è un capolinea: sarà un percorso che richiederà regolamentazioni, standard, controlli esterni.
Inoltre, è importante considerare l’equità e l’inclusività: i modelli IA devono essere robusti rispetto a bias linguistici, culturali, territoriali. Se ChatGPT viene usato in un contesto locale, deve comprendere varianti di tedesco, lingue locali, normative e contesti specifici. Non basta “global AI”: serve “AI contestualizzata”.
Infine, c’è la sfida dell’integrazione: il settore pubblico tedesco ha sistemi legacy, normative rigide, infrastrutture amministrative complesse. Far sì che l’IA non resti un esperimento, ma diventi strumento operativo — usato davvero da funzionari, burocrati, cittadini — richiederà formazione, adattamenti, governance e cultura tecnologica.
La collaborazione OpenAI-SAP per la Germania punta a coniugare innovazione IA con sovranità digitale. Se funzionerà davvero, potrà diventare modello per altri paesi europei — un modo per usare le tecnologie più avanzate senza “cedere” il controllo sui dati. Ma il successo non sarà scontato, e dipenderà da come si affronteranno le sfide legali, infrastrutturali e politiche con cui l’IA nel settore pubblico deve fare i conti.