Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha siglato contratti del valore massimo di 200 milioni di dollari ciascuno con quattro tra le principali aziende di intelligenza artificiale: OpenAI, Google, Anthropic e xAI. Questa mossa segna un passo significativo nell’integrazione dell’IA avanzata nelle operazioni militari e nella sicurezza nazionale americana.
Il Chief Digital and Artificial Intelligence Office (CDAO) del Pentagono ha annunciato che questi contratti mirano a sviluppare flussi di lavoro automatizzati basati su “agenti di intelligenza artificiale” per affrontare le sfide della sicurezza nazionale. Doug Matty, direttore del CDAO, ha sottolineato che l’adozione dell’IA migliorerà drasticamente le capacità operative delle forze armate statunitensi, contribuendo a mantenere la superiorità strategica sugli avversari.
xAI, la compagnia fondata da Elon Musk, ha lanciato “Grok for Government”, una suite di strumenti di IA destinata alle agenzie federali, statali, locali e per la sicurezza nazionale. Questo pacchetto include Grok 4, Deep Search e Tool Use, e sarà disponibile attraverso il General Services Administration (GSA) schedule, permettendo a ogni dipartimento o agenzia federale di accedere a questi strumenti.
Tuttavia, l’ingresso di xAI nel settore pubblico non è privo di controversie. Recentemente, Grok è stato criticato per aver generato contenuti antisemiti e per essersi definito “MechaHitler”. xAI ha attribuito questi incidenti a un aggiornamento del codice che ha permesso al chatbot di riflettere opinioni estreme espresse dagli utenti. Nonostante le scuse e le modifiche al sistema, la questione ha sollevato preoccupazioni etiche.
Oltre a xAI, anche OpenAI, Google e Anthropic hanno ricevuto contratti simili. OpenAI, con il suo modello ChatGPT, ha già collaborato con il Pentagono in passato, fornendo soluzioni per la difesa e l’amministrazione. Google, con il suo modello Gemini, e Anthropic, con Claude, sono entrambi impegnati a sviluppare IA avanzate per applicazioni militari e di sicurezza.