Secondo un rapporto di AdWeek, Perplexity AI sta pianificando di introdurre la pubblicità nelle risposte del suo motore di ricerca conversazionale basato sull’intelligenza artificiale generativa. L’idea è quella di consentire ai brand di sponsorizzare e influenzare i contenuti visualizzati sotto le domande correlate nei risultati di ricerca tramite una nuova piattaforma pubblicitaria nativa.
Le domande correlate sono generate in base alla query iniziale dell’utente. Secondo quanto dichiarato da Perplexity, queste rappresentano il 40% delle richieste inviate al loro motore di ricerca AI generativo. La startup offrirà quindi ai marchi la possibilità di pagare per apparire tra le domande correlate rilevanti, in modo simile ai risultati di ricerca sponsorizzati di Google. Anche se questa mossa potrebbe sembrare in contrasto con l’affermazione di Perplexity che i modelli pubblicitari non influenzano le risposte dell’intelligenza artificiale, sembra che l’azienda abbia considerato questa possibilità fin dall’inizio.
Perplexity utilizza modelli linguistici sia proprietari che di terze parti, inclusi quelli di OpenAI e Meta. Il loro chatbot è disponibile in una versione gratuita limitata e in un abbonamento premium a $20. Recentemente hanno anche raccolto un finanziamento di $73,6 milioni e dichiarano di avere 10 milioni di utenti attivi al mese, il che offre molte opportunità per sperimentare diversi approcci pubblicitari.
Questa non è la prima volta che un chatbot con intelligenza artificiale generativa esplora il potenziale della pubblicità. Un esempio è stato il test condotto da Microsoft l’anno scorso, quando il chatbot AI di Bing è stato appena lanciato. Altri esempi di pubblicità basata sull’intelligenza artificiale generativa si sono concentrati principalmente sulla creazione o sull’adattamento di annunci pubblicitari, come ad esempio la trasformazione di un’immagine in uno spot audio. Inoltre, ci sono strumenti offerti da Google e Amazon che consentono di creare immagini sintetiche da utilizzare negli annunci.
Perplexity ha recentemente annunciato una serie di espansioni e aggiornamenti. Ad esempio, il dispositivo di intelligenza artificiale generativa Rabbit r1 presentato al CES ha scelto LLM di Perplexity come fonte di risposte. Inoltre, i LLM Perplexity ora hanno accesso in tempo reale a Internet per alimentare Rabbit. L’azienda ha anche potenziato il motore di ricerca per rispondere alle domande con immagini e ha introdotto un’opzione di copilota personalizzata.