Oggi, Perplexity AI ha annunciato con orgoglio di aver raccolto con successo 70 milioni di dollari in un recente round di finanziamento, un traguardo significativo nel suo impegno per ridefinire il panorama dell’intelligenza artificiale generativa.
A guidare questo importante round di finanziamento è stata la società di venture capital IVP, con il sostegno di importanti attori come NEA, Databricks Ventures e influenti figure dell’industria tecnologica, tra cui l’ex vicepresidente di Twitter Elad Gil, il CEO di Shopify Tobi Lütke, l’ex CEO di GitHub Nat Friedman, il fondatore di Vercel Guillermo Rauch, NVIDIA e il luminare della tecnologia Jeff Bezos.
Fonti ben informate hanno svelato che questa iniezione di fondi ha portato la valutazione post-finanziamento di Perplexity a una notevole cifra di 520 milioni di dollari, un risultato notevole, soprattutto se si considera il relativamente breve periodo trascorso dalla fondazione dell’azienda nell’agosto 2022.
Perplexity è stata fondata da un team di esperti ingegneri, tra cui Aravind Srinivas, Denis Yarats, Johnny Ho e Andy Konwinski, ognuno dei quali con competenze specifiche in intelligenza artificiale, sistemi distribuiti, motori di ricerca e basi di dati. La società ha rapidamente guadagnato riconoscimento per la sua approccio innovativo.
Il CEO di Perplexity, Aravind Srinivas, ha evidenziato la proposta di valore unica della piattaforma, affermando: “Con Perplexity, gli utenti possono ottenere risposte immediate a qualsiasi domanda, con fonti complete e citazioni incluse. La perplessità riguarda chiunque utilizzi la tecnologia per cercare informazioni”.
Ciò che distingue Perplexity dai motori di ricerca tradizionali è la sua interfaccia simile a un chatbot, che consente agli utenti di formulare domande in linguaggio naturale. Gli utenti possono quindi porre domande di approfondimento per esplorare ulteriormente argomenti specifici, con il beneficio dell’inclusione delle citazioni delle fonti.
Al cuore della piattaforma Perplexity si trova una vasta raccolta di modelli di intelligenza artificiale generativa, sia interni che di terze parti. Gli abbonati al piano Pro di Perplexity, al costo di 20 dollari al mese, hanno accesso a una gamma diversificata di modelli, tra cui Gemini di Google, Mistra 7B, Claude 2.1 di Anthropic e GPT-4 di OpenAI.
Questi modelli offrono funzionalità avanzate, tra cui la generazione di immagini, l’uso illimitato di Copilot di Perplexity, con la personalizzazione delle preferenze durante le ricerche, e la possibilità di caricare file. Quest’ultima funzionalità consente agli utenti di caricare documenti, comprese immagini, per consentire ai modelli di analizzarli e fornire risposte dettagliate.
Sebbene Perplexity venga spesso paragonato a popolari strumenti di intelligenza artificiale generativa come Bard di Google, Copilot di Microsoft e ChatGPT, si distingue per la sua interfaccia utente di chat forwarding. In particolare, si trova a competere con aziende del calibro di You.com, un’altra startup nel campo dei motori di ricerca che offre strumenti simili di riepilogo e citazione delle fonti basati sull’intelligenza artificiale, opzionalmente alimentati da GPT-4.