Mentre ChatGPT potrebbe sembrare ignaro delle ferventi discussioni sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale, sembra che tutto il mondo dell’IA abbia una chiara opinione su ciò che Chuck Schumer definisce “un incontro delle menti più influenti nei settori dell’economia, dei diritti civili, della difesa, della ricerca, del lavoro, dell’arte e molto altro, tutti riuniti in una stanza per una discussione tanto necessaria su come il Congresso può affrontare l’intelligenza artificiale”.

Ad esempio, Mustafa Suleyman, co-fondatore del laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale DeepMind e attuale CEO di Inflection AI, ha proposto nel suo nuovo libro, “The Coming Wave: Technology, Power, and the Twenty-first Century’s Greatest Dilemma”, la creazione di un livello di gabinetto dedicato alle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale.

“Nel ventunesimo secolo, non ha senso non avere un livello di gabinetto dedicato a questioni tecnologiche che siano altamente autorizzato e responsabile dal punto di vista democratico”, ha scritto. Suleyman ha anche sottolineato che gli Stati Uniti dovrebbero sfruttare la loro posizione di leadership nel campo dei chip avanzati per stabilire standard globali e ha proposto la creazione di un regime di governance basato sul modello del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici.

Nel frattempo, un recente sondaggio condotto da Axios ha rivelato che gli esperti di intelligenza artificiale delle principali università sono favorevoli alla creazione di un “Dipartimento di Intelligenza Artificiale” federale o di un organismo regolatore globale per supervisionare l’IA, invece di lasciare questa responsabilità al Congresso, alla Casa Bianca o al settore privato. Inoltre, il deputato Ted Lieu ha proposto l’istituzione di una “Commissione del Nastro Blu” per studiare l’IA e fornire consulenze ai legislatori sulla sua regolamentazione.

Alex Engler, ricercatore presso la Brookings Institution, ha introdotto una nuova idea per la regolamentazione dell’IA che attribuirebbe maggiori poteri alle agenzie federali. Anche se questa proposta potrebbe sembrare meno appariscente rispetto ad altre, Engler sostiene che la sua “Critical Algorithmic System Classification” metterebbe l’accento sui gravi rischi sistemici dell’IA, come la discriminazione e la privacy dei dati, che esistono da decenni, anziché concentrarsi sui danni e rischi meno comprovati dell’IA generativa.

Engler ha sottolineato l’importanza di mantenere l’attenzione sui rischi con evidenze robuste, come gli algoritmi che influenzano decisioni critiche a livello socioeconomico su larga scala. Ha sottolineato la necessità di affrontare questioni come la trasparenza nei modelli di linguaggio su larga scala, ma ha avvertito di non perdere di vista i problemi principali.

Il processo di discussione in corso sembra portare a una serie di proposte da parte degli uffici e a molte discussioni pubbliche. Anche se alcuni potrebbero dubitare del formato a porte chiuse degli eventi come l’AI Insight Forum, Engler ha suggerito che potrebbe essere un modo per ottenere discussioni più serie e di alta qualità.

Quello che è evidente questa volta è l’approccio di Schumer alla questione. Sembra che voglia coinvolgere il pubblico, ma al contempo mira a ottenere discussioni più approfondite a porte chiuse. Engler ha sottolineato che, guardando alla storia delle udienze pubbliche sulle politiche tecnologiche, queste non sempre si sono dimostrate incoraggianti o sostanziali.

Secondo un programma ottenuto da Axios, l’AI Insight Forum inizierà con un panel di tre ore al mattino, con relatori che includono alcuni CEO delle Big Tech. Seguirà una sessione pomeridiana di tre ore per esplorare le “grandi domande sull’intelligenza artificiale” e gli argomenti per i futuri forum. I senatori non formuleranno osservazioni o domande, ma si tratterà di un dialogo tra esperti anziché di una tradizionale audizione in commissione.

Sembra che ci aspetti un autunno ricco di dibattiti sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale, e hai ragione a preparare le tue opinioni e i tuoi popcorn per seguirli da vicino!

Di Fantasy