È emerso che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è rimasto sorpreso dalla sua prima interazione con “ChatGPT”, un sistema di intelligenza artificiale. Questo evento ha portato alla formulazione del primo ordine esecutivo sull’intelligenza artificiale avanzata, mirato a segnalare i rischi associati.
Durante un’intervista con Arati Prabhakar, direttore della politica scientifica e tecnologica della Casa Bianca, è stato rivelato che il presidente Biden e Prabhakar avevano dato a ChatGPT vari compiti da svolgere.
ChatGPT è stato chiamato a spiegare le differenze tra gli stati del Delaware e del New Jersey, a scrivere una memoria per un caso della Corte Suprema, a comporre una canzone in stile Bruce Springsteen e a creare un’immagine del cane di Biden, Commander.
Dopo aver esaminato i risultati, il presidente Biden ha espresso sorpresa e ammirazione per le capacità del sistema. Questo incontro ha poi motivato l’emanazione di regolamenti sull’intelligenza artificiale.
Da allora, il presidente Biden ha incaricato l’agenzia di affrontare i potenziali rischi legati all’intelligenza artificiale, culminando nell’emissione di un ordine esecutivo radicale a ottobre. Questo ordine richiede alle principali aziende di intelligenza artificiale di seguire linee guida di sicurezza, informare il governo federale sul loro lavoro e condividere i risultati dei test.