Il mondo del lavoro sta affrontando un cambiamento senza precedenti grazie all’intelligenza artificiale generativa come i modelli GPT. Uno studio dell’Università della Pennsylvania ha stimato che l’80% della forza lavoro potrebbe essere influenzata dall’IA generativa, con alcuni lavori ad alto reddito, come designer, ingegneri ed esperti di blockchain, che potrebbero affrontare una maggiore esposizione da parte dei chatbot.
Al contrario, le professioni creative, come traduttori, poeti e compositori musicali, sembrano essere meno esposte. I lavori manuali, come agricoltori, autisti, meccanici, tecnici, elettricisti, idraulici, tuttofare, macellai e chef, sembrano essere al momento al sicuro dall’IA generativa.
Tuttavia, l’IA generativa potrebbe anche modificare l’organizzazione della forza lavoro, riducendo il tempo di lavoro del 50% per alcune professioni e portando a potenziali interruzioni per ampie fasce della forza lavoro. La protezione dei lavoratori è una preoccupazione importante, e gli Stati Uniti stanno lavorando su una “Carta dei diritti” per l’IA che copra molte aree, tra cui la protezione dei consumatori e l’equità d’opportunità di lavoro, istruzione, alloggio e finanza e assistenza sanitaria.
Mentre le aziende cercano di ridurre i costi del lavoro, le iniziative per proteggere i lavoratori non sono ancora chiare. Tuttavia, i lavoratori possono pensare in modo proattivo ai modi in cui possono utilizzare tecnologie come ChatGPT nel loro lavoro. Il cambiamento è inevitabile, ma i lavoratori possono cercare di adattarsi per rimanere rilevanti nel nuovo ambiente lavorativo. A prima vista, a rischio sembrano Impiegati, Assitenti amminitrativi, Giornalisti, Scrittori, Autori, Matematici, Commercialisti, Ragionieri, Revisori dei conti, Assistenti legali, Analisti finanziari, Data scientist, Designer etc.
È importante sottolineare che l’IA generativa non sostituirà completamente gli esseri umani, ma piuttosto potrebbe diventare una risorsa per migliorare l’efficienza e la produttività. Alcuni lavori potrebbero addirittura essere creati grazie all’IA generativa.
Per quanto riguarda i settori che potrebbero subire maggiori cambiamenti a causa dell’IA generativa, è importante notare che il futuro del lavoro è in continua evoluzione. Non possiamo sapere con certezza quali saranno le professioni più a rischio nel lungo termine, poiché l’IA generativa e altre tecnologie emergenti potrebbero influenzare il lavoro in modi imprevedibili.
Tuttavia, è importante essere consapevoli dell’evoluzione tecnologica e delle opportunità e sfide che comporta. I lavoratori possono adattarsi cercando di acquisire nuove competenze e conoscenze, o di trovare modi creativi per integrare l’IA generativa nel loro lavoro.
In sintesi, l’IA generativa sta cambiando il mondo del lavoro, con alcune professioni a rischio maggiore di altre. È importante proteggere i diritti dei lavoratori e adattarsi al cambiamento in modo proattivo per rimanere rilevanti nel nuovo ambiente lavorativo.
Per adesso (almeno che non arriviamo alla costruzioni di unità mobili intelligenti), le professioni che GPT sembra non sostituire sono Elettricisti, Carpentieri, Idraulici, Macellai, Operatori agricoli, Atleti e concorrenti sportivi, Meccanici, Muratori, Cuochi, Baristi.