Oggi, Pure Storage e Red Hat hanno annunciato un’ottimizzazione per Portworx da parte di Pure Storage su Red Hat OpenShift, con l’obiettivo di semplificare l’integrazione e fornire alle aziende un percorso più agevole verso la virtualizzazione moderna.

Questa collaborazione mira a offrire una piattaforma unificata per distribuire, scalare e gestire applicazioni moderne, fornendo un unico punto di controllo per le macchine virtuali (VM) e i contenitori.

Con il crescente spostamento delle applicazioni nei container per aumentare la velocità e la scalabilità della distribuzione, molte aziende continuano a investire in applicazioni tradizionali eseguite nelle VM. Tuttavia, supportare entrambe le piattaforme può essere complicato e costoso, specialmente quando si tratta di riadattare le applicazioni basate su VM per renderle compatibili con i framework moderni.

Portworx di Pure Storage e Red Hat OpenShift, attraverso Red Hat OpenShift Virtualization, supportano sia i container che le VM, consentendo alle aziende di standardizzare la modernizzazione delle applicazioni su vasta scala. Questa ottimizzazione permette alle aziende di eseguire sia applicazioni virtualizzate tradizionali che moderne applicazioni containerizzate, semplificando le operazioni, riducendo i costi e unificando il processo di sviluppo delle applicazioni.

L’integrazione offre funzionalità di gestione dei dati di livello aziendale ai clienti Red Hat OpenShift, fornendo agli sviluppatori un portale self-service unico per la creazione, il testing e la distribuzione delle applicazioni. Questo include il supporto integrato per lo storage, i dati e la gestione del ciclo di vita delle applicazioni. I benefici includono una rapida messa sul mercato, maggiore efficienza operativa, sviluppo e gestione semplificati e flessibilità per distribuire VM e container ovunque.

Murli Thirumale, GM di Portworx di Pure Storage, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione nel promuovere l’affidabilità e la flessibilità operativa delle aziende in ambienti cloud ibridi complessi. Mike Barrett, vicepresidente e direttore generale di Hybrid Platforms presso Red Hat, ha enfatizzato le funzionalità di storage di classe enterprise offerte da Portworx sia per le VM che per i container in esecuzione su Red Hat OpenShift.

Secondo un recente sondaggio, la maggior parte delle organizzazioni sta pianificando di modernizzare o migrare i carichi di lavoro delle VM verso soluzioni cloud-native, con la semplicità operativa come fattore chiave. L’integrazione di Portworx e Red Hat OpenShift offre alle aziende gli strumenti necessari per integrare perfettamente contenitori e VM su un’infrastruttura unificata, promuovendo efficienza, agilità e risparmi sui costi.

Di Fantasy