Realbotix, azienda leader nella creazione di robot umanoidi e intelligenza artificiale, ha annunciato la nomina di Aria, il suo robot AI, come consulente del consiglio di amministrazione. Questa è considerata una prima storica, poiché è la prima volta che un robot AI assume un ruolo di questo tipo in un consiglio.
Andrew Kiguel, CEO di Realbotix, ha sottolineato che “la capacità dell’intelligenza artificiale di fornire raccomandazioni imparziali, supportate da miliardi di punti dati, rende Aria un’aggiunta preziosa al consiglio di amministrazione”. La nomina di Aria mira a promuovere un processo decisionale più efficiente e intelligente, segnando un passo importante nell’uso globale dell’IA. Realbotix spera che altri consigli di amministrazione possano seguire il loro esempio in futuro.
In qualità di consulente, Aria offrirà visioni strategiche su decisioni operative, utilizzando le sue intuizioni basate sull’intelligenza artificiale per fornire nuove prospettive su tendenze di mercato, sviluppo prodotti e coinvolgimento dei clienti. Questa iniziativa posiziona Realbotix come un pioniere nel settore, stabilendo un nuovo standard per l’integrazione dell’IA nella governance aziendale.
Aria utilizza un modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) proprietario che si basa su vari motori open source. Questo consente all’IA di elaborare informazioni in modo oggettivo, senza essere influenzata da pregiudizi legati a razza, genere o opinioni politiche. La tecnologia offre un’interazione più naturale e realistica tra esseri umani e IA, adattandosi a situazioni del mondo reale in tempo reale.
Realbotix prevede di lanciare la sua IA proprietaria come prodotto autonomo nel 2025, destinato a coloro che cercano compagnia e interazione sociale. Questo prodotto sarà altamente personalizzabile per soddisfare diverse esigenze sociali. L’IA aggiornata è già disponibile per l’integrazione nei robot di Realbotix e verrà presentata alla CES di gennaio.
Con l’aggiunta di Aria come consulente, Realbotix dimostra il suo impegno a spingere oltre i limiti di ciò che è possibile con la robotica e l’intelligenza artificiale.