Il 9 agosto 2025 un robotaxi a guida autonoma di Baidu, noto come “Apollo Go”, è stato protagonista di un incidente a Chongqing, in Cina, finendo in una profonda fossa in un cantiere edile mentre trasportava una passeggera. Fortunatamente, la donna è rimasta illesa e grazie all’intervento dei residenti è stata tratta in salvo con l’ausilio di una scala. Tuttavia, l’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e l’affidabilità delle tecnologie di guida autonoma, sollevando interrogativi importanti sulla gestione delle situazioni impreviste da parte di questi veicoli.
Un video ampiamente condiviso sui social mostra il veicolo bianco con il logo Apollo incastrato nel terreno di un cantiere recintato e dotato di cartelli di avvertimento. Non è ancora chiaro come il robotaxi abbia superato queste barriere di sicurezza, alimentando sospetti su possibili vulnerabilità nei sistemi di navigazione e rilevamento ambientale.
Baidu, una delle principali aziende cinesi nel settore dei veicoli autonomi, gestisce già servizi di robotaxi in diverse metropoli come Wuhan, Pechino e Chongqing. La compagnia ha recentemente avviato collaborazioni con Uber e Lyft per valutare un’espansione internazionale di questa tecnologia. Nonostante l’entusiasmo per l’innovazione, l’incidente ha acceso un acceso dibattito sui social media cinesi riguardo alla prudenza necessaria nell’implementazione di veicoli autonomi su larga scala, soprattutto in un contesto urbano complesso come quello cinese.
L’evento arriva in un momento delicato, poiché la diffusione dei robotaxi ha già incontrato una forte opposizione da parte dei tassisti tradizionali e di altri operatori del settore. A Wuhan, l’introduzione commerciale dei robotaxi nel luglio dello scorso anno ha generato proteste per la perdita di posti di lavoro, evidenziando le difficoltà sociali che accompagnano l’adozione di queste nuove tecnologie.
Va sottolineato che non si tratta del primo incidente che coinvolge veicoli autonomi. Solo pochi mesi fa, a marzo, un’auto a guida autonoma di Xiaomi si è schiantata contro un palo della luce a 97 km/h ed è poi andata a fuoco, provocando una reazione severa da parte del governo cinese che ha vietato la rappresentazione pubblica della guida autonoma e rafforzato le normative in materia. Anche negli Stati Uniti, nel 2023, un robotaxi Cruise di General Motors è stato coinvolto in un incidente a San Francisco dove un pedone è stato investito e trascinato per alcuni metri, evento che ha spinto GM a ritirarsi dal mercato dei robotaxi.