Sam Altman, CEO di OpenAI, ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di presidente del consiglio di amministrazione di Oklo, una startup californiana specializzata in energia nucleare avanzata. Questa decisione arriva in un momento cruciale, poiché Oklo sta negoziando un contratto di fornitura energetica con OpenAI per alimentare il progetto di data center “Stargate”.
Altman è stato coinvolto in Oklo fin dal 2015 come investitore e ha svolto un ruolo fondamentale nel portare l’azienda in borsa nel maggio 2024 attraverso una fusione con la sua SPAC, AltC Acquisition Corp. La startup è emersa come una delle principali nel settore dei piccoli reattori modulari (SMR), con l’obiettivo di sviluppare il suo primo reattore, l’Aurora Powerhouse, entro il 2027.
La decisione di Altman di dimettersi dalla presidenza è stata presa per evitare potenziali conflitti d’interesse, poiché OpenAI sta cercando fonti energetiche affidabili e a basse emissioni di carbonio per supportare le sue crescenti esigenze energetiche. In particolare, il progetto Stargate, che prevede l’installazione di 64.000 GPU per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, richiede una fornitura energetica stabile e sostenibile.
Jacob DeWitte, cofondatore e CEO di Oklo, ha assunto il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione. Nonostante le dimissioni di Altman dalla presidenza, rimarrà coinvolto come consulente strategico, continuando a collaborare con Oklo per sviluppare soluzioni energetiche pulite e scalabili per il settore dell’intelligenza artificiale.
Questa mossa riflette la crescente attenzione verso l’energia nucleare come fonte affidabile e a basse emissioni di carbonio per alimentare le infrastrutture necessarie all’espansione dell’intelligenza artificiale. Oklo, insieme ad altri sviluppatori di SMR come X-Energy e Newcleo, ha attratto investimenti significativi da parte di aziende tecnologiche come Amazon, Microsoft e Rolls-Royce, sottolineando l’interesse del settore per soluzioni energetiche innovative e sostenibili.