Samsung Electronics ha annunciato il ritardo del lancio del suo nuovo visore per realtà mista (MR) dalla seconda metà di quest’anno all’inizio del prossimo anno, a causa della necessità di aggiungere funzionalità soddisfacenti come un assistente vocale basato sull’intelligenza artificiale (AI) in futuro.
Secondo Business Insider, il progetto delle cuffie, sviluppato in collaborazione con Google e noto internamente come “Moohan”, è stato nuovamente posticipato. Inizialmente annunciato lo scorso febbraio con previsioni di lancio per febbraio 2024, il rinvio è stato motivato dalla necessità di competere con il “Vision Pro” di Apple.
Fonti interne a Samsung e Google hanno rivelato che i leader delle due società hanno posticipato più volte il progetto, preoccupati che non fosse ancora pronto per soddisfare le aspettative degli utenti. Di conseguenza, il lancio dei prodotti consumer è previsto per marzo dell’anno prossimo, mentre gli strumenti per sviluppatori saranno disponibili a ottobre di quest’anno.
Inoltre, ci sono voci che Samsung stia sviluppando occhiali AR con il software di realtà aumentata di Google, basati sul chip “Snapdragon” di Qualcomm e sulla piattaforma “Android XR” di Google.
Google ha recentemente riorganizzato il suo dipartimento AI e hardware, con il CEO di DeepMind Demis Hassabis e il vicepresidente Rick Osterro alla guida. Questi sviluppi sono stati condivisi con il presidente di Samsung Electronics Roh Tae-moon.
Ci sono anche progetti in corso per integrare l’agente AI “Project Astra”, presentato a maggio all’I/O Developer Conference, negli occhiali AR di Samsung.
Per competere con Apple e Meta, Samsung prevede di dotare i suoi visori di una vasta gamma di funzioni AI, tra cui il suo assistente vocale AI “Bixby” basato su un Large Language Model (LLM) interno, atteso per l’inizio del prossimo anno.
L’evento “Unpack” della scorsa settimana ha evidenziato l’intenzione di Samsung di espandere l’ecosistema Galaxy AI su tutti i dispositivi, indicando che i nuovi visori MR si concentreranno non solo su AR/XR, ma anche sulle avanzate funzioni AI per migliorare l’esperienza utente.