Secondo un recente sondaggio condotto da Salesforce e YouGov, l’intelligenza artificiale generativa (IA generativa) potrebbe essere un “punto di svolta” per i professionisti del marketing, permettendo loro di risparmiare fino a cinque ore di lavoro ogni settimana, ovvero più di un mese all’anno, considerando una giornata lavorativa di otto ore.
Nel mese di maggio, nell’ambito della loro serie Generative AI Snapshot, le aziende hanno intervistato più di 1.000 esperti di marketing a tempo pieno negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia. I risultati hanno rivelato che la maggior parte dei professionisti del marketing è ottimista riguardo a questa tecnologia e molti di loro l’utilizzano già nel proprio flusso di lavoro.
Tuttavia, nonostante la visione positiva dell’IA generativa da parte della maggioranza dei professionisti del marketing, molti hanno sollevato alcune preoccupazioni riguardo alla qualità e all’accuratezza dei risultati generati da questa tecnologia, nonché la mancanza di competenze necessarie per sfruttarla al massimo.
Dei 1.029 marketer a tempo pieno intervistati, il 51% ha affermato di essere già in procinto di utilizzare o sperimentare l’IA generativa sul posto di lavoro, mentre il 22% ha dichiarato l’intenzione di introdurla molto presto nella propria attività. Secondo la maggior parte di loro, i vantaggi principali includono l’eliminazione di compiti ripetitivi, la possibilità di dedicare più tempo a iniziative strategiche e l’aumento generale della produttività.
Tra coloro che già utilizzano l’IA generativa, il caso d’uso più popolare è la creazione di contenuti di base e la scrittura di testi di marketing, con il 76% che svolge tali attività tramite applicazioni basate su LLM come ChatGPT. Altri casi d’uso comuni includono l’ispirazione per il pensiero creativo (71%), l’analisi dei dati di mercato (63%) e la generazione di risorse visive (62%).
In generale, gli esperti di marketing intervistati hanno suggerito che l’IA generativa potrebbe supportarli in diverse attività lavorative, come la creazione di gruppi per campagne di marketing, la produzione di campagne e piani di viaggio personalizzati, la personalizzazione dei contenuti, i test di copy e l’elaborazione e ottimizzazione delle strategie SEO.
Stephen Hammond, EVP e GM per il marketing cloud di Salesforce, ha commentato: “L’IA generativa ha il potenziale per trasformare il modo in cui i professionisti del marketing si connettono con i propri clienti, generando campagne personalizzate, automatizzate ed efficaci in modo rapido e su larga scala”. Inoltre, il 58% dei partecipanti ha affermato che l’IA generativa può aiutare nell’analisi delle prestazioni delle campagne di marketing.
Nonostante la consapevolezza del fatto che l’IA generativa stia già o trasformerà le attività di marketing, gli intervistati hanno anche evidenziato alcuni ostacoli che possono rallentarne l’adozione nel settore.
La sfida più grande, secondo gli esperti di marketing, riguarda l’accuratezza e la qualità dei risultati prodotti dagli strumenti di intelligenza artificiale generativa. Il 73% ha osservato che questa tecnologia manca di creatività specifica umana e di conoscenza contestuale, mentre il 66% si preoccupa che i risultati possano essere distorti. Inoltre, molti hanno ammesso di sentirsi impreparati per sfruttare appieno questa tecnologia nel loro flusso di lavoro.
Il 43% dei partecipanti ha dichiarato di non sapere come ottenere il massimo valore dall’IA generativa, mentre oltre un terzo ha ammesso di non sapere come utilizzare questa tecnologia in modo sicuro (39%) ed efficace (34%). Questa lacuna evidenzia un problema significativo che può portare ad errori di fuga di dati, come accaduto a Samsung.
Per affrontare queste problematiche e utilizzare con successo l’IA generativa nelle loro attività lavorative, i professionisti del marketing hanno identificato tre miglioramenti chiave: supervisione umana (66%), utilizzo di dati dei clienti affidabili per l’addestramento dei modelli (63%) e una formazione adeguata (54%) per sfruttare appieno tali modelli nel loro flusso di lavoro.
La supervisione umana e l’utilizzo di dati affidabili garantiranno risultati tempestivi e specifici per ogni caso d’uso, mentre la formazione adeguata consentirà agli esperti di marketing di trarre il massimo vantaggio dagli strumenti senza compromettere la sicurezza o l’efficienza.