L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando profondamente il settore alimentare, influenzando ogni fase della filiera, dalla produzione al consumo. Uno degli ambiti più interessati da questa rivoluzione è quello della spesa quotidiana, dove l’IA offre strumenti innovativi per ottimizzare gli acquisti e promuovere il risparmio.

L’IA viene utilizzata per analizzare i valori nutrizionali degli alimenti, inclusi contenuto calorico, carboidrati, proteine, grassi, fibre e vitamine, semplicemente scannerizzando un’etichetta. Confrontando questi valori con le linee guida dietetiche e i requisiti nutrizionali personali, l’IA può valutare se un prodotto è sano o meno e se può andar bene per la nostra dieta. Allo stesso tempo, può esaminare recensioni, commenti e opinioni di esperti su prodotti alimentari da fonti affidabili come siti web specializzati, blog di nutrizione o pubblicazioni scientifiche.

L’adozione di tecnologie basate sull’IA nel settore alimentare sta crescendo rapidamente. In Italia, l’IA è la tecnologia più adottata fra le startup del settore Food Tech, con una percentuale del 42,8%, seguita dal Machine Learning (37%) e dalle biotecnologie (32%).

I consumatori mostrano un’apertura crescente verso l’utilizzo dell’IA per ottimizzare le decisioni d’acquisto. A livello globale, il 40% dei consumatori sarebbe pronto a ricevere raccomandazioni d’acquisto da assistenti IA, quota che in Italia sale al 47%. Inoltre, il 44% degli italiani userebbe l’IA per ottimizzare le decisioni d’acquisto.

Di Fantasy