Mentre il flusso di investimenti nell’intelligenza artificiale continua a crescere, i contrattisti governativi, inclusi quelli che lavorano con agenzie militari, non sono da meno.
Un esempio è la startup Primer, che da otto anni opera sia nel settore commerciale che governativo e conta tra i suoi clienti l’aeronautica americana, l’esercito e il comando delle operazioni speciali statunitensi (USSOCOM), nonché importanti società Fortune 500. Oggi la società ha annunciato la chiusura di un nuovo round di finanziamento di serie D, per un totale di 69 milioni di dollari.
Il round è stato guidato da Addition, una società di venture capital con sede a New York, e dallo US Innovative Technology Fund (USIT), un fondo di investimento con sede a Pittsburgh guidato dall’ex fondatore di Legendary Pictures, Thomas Tull.
Primer ha anche annunciato il suo nuovo CEO, Sean Moriarty, che recentemente ricopriva il ruolo di direttore indipendente di Eventbrite ed è un veterano nel settore tecnologico B2B e B2C con oltre 25 anni di esperienza in società come Leaf Group, Ticketmaster e Metacloud. Moriarty ha anche forti legami con il mondo militare, essendo ambasciatore della Special Operations Warrior Foundation e avendo ricoperto in passato la carica di co-presidente della Pat Tillman Foundation.
Nonostante le preoccupazioni espresse da attivisti, legislatori e il pubblico riguardo all’impiego crescente di sistemi autonomi nella difesa e nella guerra, in particolare per quanto riguarda gli attacchi con i droni, l’esercito statunitense ha continuato a progredire nell’adozione di nuove tecnologie e sistemi automatizzati.
Primer è una delle aziende che offre tale tecnologia, concentrandosi principalmente sul software per la raccolta e l’analisi di informazioni attraverso l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), simile a quello utilizzato nei popolari servizi rivolti ai consumatori come ChatGPT di OpenAI.
Il fondatore e CEO uscente di Primer, Sean Gourley, ha testimoniato lo scorso anno presso la Camera di Commercio degli Stati Uniti, affermando che l’intelligenza artificiale avanzata rivoluzionerà il modo in cui le guerre vengono combattute, paragonando l’impatto dell’intelligenza artificiale alle armi nucleari e sostenendo che un paese che dispone di questa tecnologia sarà in grado di sconfiggere rapidamente un avversario che non la possiede.
La piattaforma di Primer è descritta come uno strumento per il “rilevamento delle minacce in tempo reale”, che include una dashboard con oltre 60.000 notizie e fonti di social media in 100 lingue. Essa fornisce “rapporti sulla situazione generati dall’intelligenza artificiale, che riassumono gli eventi emergenti in pochi secondi”. Tuttavia, questa funzione è ancora in fase beta, come indicato nel documento di Primer.
Nel suo panorama aziendale, Primer presenta screenshot di mappe dell’Ucraina e menziona la “Guerra Russia-Ucraina” come un argomento di “eventi di rottura”.
A partire da aprile, Primer ha anche lanciato la sua nuova piattaforma chiamata “Primer Delta”, un sistema di ordinamento e analisi dei documenti in linguaggio naturale in grado di processare milioni di documenti in pochi secondi. Primer Delta può “estrarre in modo affidabile entità, posizioni e argomenti di interesse, scoprire approfondimenti difficili da individuare e generare riassunti completi”. Questo strumento può essere implementato sia su macchine locali che sul cloud.
Inoltre, è disponibile una versione più leggera di Primer Delta su AWS Marketplace per i clienti commerciali che desiderano esplorare dati di testo non strutturati, consentendo loro di lavorare in un ambiente sicuro senza la necessità di stipulare contratti, con un limite di 100 a 1000 file.