Nel corso della serata di domenica, il senatore Chris Murphy (D-CT) ha pubblicato un tweet scioccante sul ChatGPT, affermando che il modello si fosse “insegnato da solo” a fare chimica avanzata. I ricercatori di intelligenza artificiale hanno subito reagito con frustrazione e Melanie Mitchell, ricercatrice di intelligenza artificiale e professore all’Istituto di Santa Fe, ha scritto in un tweet che la descrizione del senatore era “pericolosamente errata”. Secondo lei, ogni frase del tweet era sbagliata e il senatore avrebbe dovuto informarsi meglio sul funzionamento del sistema, su come era stato addestrato e su quali fossero i suoi limiti.
Successivamente, Suresh Venkatasubramanian, ex consigliere per la politica dell’intelligenza artificiale della Casa Bianca durante l’amministrazione Biden dal 2021 al 2022 e professore di informatica presso l’Università di Brown, ha criticato i tweet del senatore Murphy, sostenendo che essi stessero “perpetuando la paura attorno all’intelligenza artificiale generativa”. Venkatasubramanian ha anche evidenziato il pericolo di continuare a discutere di un’IA “sentiente” che non esiste, sottolineando che si tratterebbe di una forma di disinformazione organizzata.
In un’intervista a VentureBeat, Venkatasubramanian ha dichiarato che il focus dovrebbe essere sui danni reali causati dai sistemi di IA, piuttosto che su ipotesi sul potenziale pericolo di un’IA generativa che prende il controllo del mondo. Venkatasubramanian ha anche espresso la sua frustrazione per il fatto che il discorso pubblico attorno all’IA sia stato corrotto da retoriche che spingono verso la paura dell’intelligenza aliena, anziché affrontare i problemi reali.
Venkatasubramanian ha anche evidenziato come l’antropomorfizzazione di ChatGPT sia una scelta deliberata del sistema, che cerca di far sembrare che ci sia una persona dall’altra parte del dispositivo. Secondo il professore, questa scelta di design è fuorviante e ingannevole.
Infine, Venkatasubramanian ha commentato l’impatto del caso ChatGPT sul dibattito pubblico sull’IA, sottolineando che il sistema ha cambiato il discorso pubblico sull’IA, ma non necessariamente in modo utile. Secondo lui, è importante concentrarsi sui danni reali causati dall’IA e sviluppare linee guida rigorose per i sistemi utilizzati in ambiti come le linee telefoniche per il suicidio, anziché perdere tempo e risorse a discutere di possibili scenari catastrofici.
In sintesi, Venkatasubramanian ha criticato i tweet del senatore Murphy come una forma di disinformazione organizzata intorno all’IA generativa, sottolineando la necessità di concentrarsi sui danni reali causati dall’IA. Inoltre, ha evidenziato come l’antropomorfizzazione di ChatGPT sia ingannevole e ha espresso la sua frustrazione per il modo in cui il dibattito pubblico sull’IA è stato corrotto da retoriche incentrate sulla paura dell’intelligenza aliena, anziché affrontare i problemi reali.