Oggi ho indossato Mojo Lens… e ho visto il futuro
Il CEO Drew Perkins condivide con The Mojo Blog ciò che ha visto quando ha indossato per la prima volta il prototipo di obiettivo completo di Mojo e cosa significa per il futuro dell’azienda.
28 giugno 2022Quando chiedo alle persone quando pensano che vedranno indossare lenti a contatto intelligenti, sento risposte che vanno da 10 anni a 20 anni, fino a che non accadrà mai. Si scopre che il futuro è molto più vicino di quanto la maggior parte delle persone pensi. In effetti, il futuro è già qui. L’ho visto. L’ho indossato. Funziona. È successo tutto nei laboratori di Mojo Vision a Saratoga, in California, il 23 giugno 2022, ed è stata la prima dimostrazione sugli occhi di una lente a contatto intelligente in realtà aumentata con funzionalità complete.
Di recente abbiamo annunciato il nostro prototipo avanzato di lente Mojo , mettendo in evidenza una serie di nuove funzionalità hardware e tecnologie rivoluzionarie integrate direttamente nell’obiettivo, tra cui un display nuovo e avanzato, tracciamento oculare, comunicazioni e software. Questi si integrano con un’interfaccia utente basata sugli occhi per creare un sistema AR in grado di fornire un accesso discreto alle informazioni di cui hai bisogno durante la giornata, il tutto lasciandoti sembrare te stesso.
L’ultimo ostacolo tecnico all’indossare l’obiettivo era garantire che i sistemi di alimentazione e di comunicazione radio funzionassero senza fili. Il taglio del cavo ha dimostrato che la lente e tutti i componenti principali sono perfettamente funzionanti e ha anche ridotto molte delle sfide tecniche nella costruzione di una lente a contatto intelligente. Dopo aver completato i test preclinici e aver mitigato i potenziali rischi per la sicurezza, ho indossato Mojo Lens. Con mia grande gioia, ho scoperto che potevo interagire con una bussola per trovare la mia direzione, visualizzare le immagini e usare un teleprompter sullo schermo per leggere una citazione sorprendente ma familiare. Ho vissuto in prima persona il futuro con Invisible Computing.
Come siamo arrivati qui
Abbiamo avviato Mojo Vision nel 2015 con una missione chiara: aiutare le persone a raggiungere il loro massimo potenziale nel lavoro, nel gioco e nella vita rimanendo in contatto con le persone e gli eventi nel mondo reale.
Per costruire una lente a contatto intelligente in realtà aumentata, abbiamo spinto i confini della miniaturizzazione della fisica e dell’elettronica con la convinzione che nessun problema sia troppo complesso per essere risolto. E poiché stiamo costruendo qualcosa che prima non esisteva, i nostri team di sviluppo hanno dovuto inventare molti dei componenti e dei sistemi necessari, oltre all’interfaccia utente.
Grazie all’ingegno e alla determinazione del nostro team, Mojo Vision ha creato una lente a contatto intelligente con capacità considerate impossibili al di fuori della fantascienza. Fino ad oggi.
Come funziona la lente Mojo
Nella costruzione di Mojo Lens, Mojo ha sviluppato molte tecnologie all’avanguardia nel settore:
Il cuore di Mojo Lens è il nostro display MicroLED da 14.000 pixel per pollice. Con un diametro inferiore a 0,5 mm con un pixel-pitch di 1,8 micron, è il display più piccolo e denso al mondo mai creato per contenuti dinamici.
Mojo Vision ha sviluppato progetti di circuiti integrati specifici per applicazioni (ASIC) personalizzati per Mojo Lens che incorporano una radio a 5 GHz e un processore ARM Core M0 che trasmettono i dati del sensore dall’obiettivo e trasmettono contenuti di realtà aumentata (AR) al display MicroLED.
Mojo Lens ha un accelerometro, un giroscopio e un magnetometro personalizzati che tracciano continuamente i movimenti oculari in modo che le immagini AR rimangano ferme mentre gli occhi si muovono.
Mojo Lens utilizza un sistema di gestione dell’alimentazione proprietario che include microbatterie di livello medico e un circuito integrato di gestione dell’alimentazione sviluppato da Mojo.
Mojo Lens è controllato con un’interfaccia unica e intuitiva basata sul tracciamento oculare che consente agli utenti di accedere ai contenuti e selezionare gli elementi senza controller manuali o basati su gesti, solo il movimento naturale degli occhi.
Indossare l’obiettivo è stato stimolante. Vedere il futuro mi ha letteralmente messo a corto di parole. Mentre indossavo l’obiettivo e pensavo ai diversi componenti e sottosistemi contenuti all’interno, mi è stato ricordato che ognuno dei nostri team di sviluppo ha ottenuto un grande successo all’interno delle proprie discipline. Ma avere l’ottica, l’elettronica, i sistemi meccanici e il software che funzionavano tutti allo stesso tempo – e vederlo accadere – è stato un risultato storico! Per l’intero team, questo rappresenta un passo importante verso il potenziale di Mojo Lens per migliorare la vita di milioni di persone.
Qual è il prossimo…
Sebbene io sia la prima persona a indossare il nostro prototipo completo di funzionalità di Mojo Lens, presto ci saranno molti altri che sperimenteranno l’Invisible Computing. Con questo avanzamento, ora disponiamo di una piattaforma di test che ci aiuta a perfezionare e costruire Mojo Lens che alla fine porterà alla presentazione alla FDA per l’approvazione del mercato. A tal fine, condurremo diversi studi clinici per testare le capacità e fornire feedback su software e app.
Ci auguriamo che Mojo Lens cambi la vita delle persone con problemi di vista migliorando la loro capacità di svolgere attività quotidiane che molti di noi danno per scontate. Immagino che gli atleti dilettanti e professionisti indossino le lenti Mojo in modo che possano allenarsi in modo più intelligente, rimanere concentrati e raggiungere le massime prestazioni. In definitiva, questo è uno strumento che può fornire alle persone un assistente invisibile durante tutta la giornata per rimanere concentrati senza perdere l’accesso alle informazioni di cui hanno bisogno per sentirsi sicuri in qualsiasi situazione.
Attraverso le nostre partnership e la collaborazione con sviluppatori di app, fornitori e partner di produzione, ci stiamo avvicinando. Raggiungere questo traguardo è stata un’esperienza di apprendimento incredibile e applicheremo questi insegnamenti in futuro mentre continuiamo a progettare e sviluppare Mojo Lens.
Guardando il quadro generale…
Quando penso allo sforzo collettivo impiegato per raggiungere questo punto, nonché alla forza e al talento del nostro team, mi viene in mente un detto di Helen Keller che sembra incredibilmente rilevante: “Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare tanto”. Dopo anni di lavoro, è incredibilmente gratificante condividere questo successo con il nostro team, gli investitori, i partner e i fan di Mojo.
Gli ideali e i principi che abbiamo stabilito per Mojo Vision nel 2015 stanno prendendo vita, una pietra miliare alla volta. Sono entusiasta di ciò che è in serbo per la nostra azienda e di come continueremo ad abbattere le barriere tecnologiche e ad avanzare nello sviluppo di Mojo Lens e Invisible Computing. Occhi in su!