Vorrei condividere con voi la presentazione di Threads, la nuova app di Instagram che offre contenuti di lunga durata per “aggiornamenti di testo e conversazioni pubbliche”, qualcosa che Instagram non ha mai potuto offrire fino ad ora. Tuttavia, mi sorge una domanda: cosa ne sarà di Twitter? Zuckerberg sta semplicemente copiando ciò che le altre piattaforme stanno già facendo bene, o Meta ha davvero introdotto qualcosa di nuovo?
Considerando che Instagram conta ben 2,35 miliardi di utenti attivi mensilmente, si potrebbe pensare che spostarli tutti verso la nuova app Threads sia una previsione realistica. Ma perché gli utenti di una piattaforma per la condivisione di foto dovrebbero scaricare un’altra app solo per le conversazioni, quando hanno già Twitter? Forse la lotta tra Zuckerberg e Musk ha finalmente superato ogni limite?
Threads sta attirando l’attenzione con grande noncuranza, scatenando un vero e proprio meme-fest e una diretta competizione con Twitter. Secondo i rapporti, in meno di sette ore dal lancio, Threads ha superato i 10 milioni di iscritti, di cui 2 milioni nelle prime due ore e 30 milioni entro le prime 24 ore. L’app consente agli utenti di pubblicare post lunghi fino a 500 caratteri, includendo collegamenti, foto e video fino a 5 minuti. Mentre Twitter ha un limite di 280 caratteri, gli utenti di Twitter Blue possono arrivare fino a 10.000 caratteri.
Tuttavia, Threads manca di molte delle funzionalità presenti su Twitter, come la messaggistica diretta, la ricerca e gli hashtag. Attualmente, gli utenti possono visualizzare solo un feed di post suggeriti dall’app. Threads offre anche funzionalità di sicurezza aggiuntive, consentendo agli utenti di filtrare parole offensive o inappropriate, un’opzione che non è disponibile su Twitter.
Ma se Meta è stato criticato per le sue politiche di sicurezza, anche Threads non è esente da critiche. L’app non è disponibile nell’Unione Europea a causa delle incertezze relative all’uso dei dati personali. È interessante notare che Jack Dorsey stesso sembra interessato alle questioni legate alla privacy dei dati. Ha condiviso uno screenshot dei dati utente che Meta possiederà.
Inoltre, l’azienda ha inserito una clausola particolare per gli utenti di Instagram. Secondo la loro Informativa sulla privacy supplementare, un utente non può eliminare il proprio profilo Threads senza eliminare anche il proprio account Instagram, una chiara strategia per mantenere i clienti legati alla piattaforma.
È importante menzionare in questa discussione altre piattaforme social come Mastodon e Bluesky. Bluesky, la piattaforma decentralizzata di Jack Dorsey, utilizza un protocollo aperto per collegare reti diverse, facilitando la condivisione e l’accesso ai contenuti. Tuttavia, il decentramento comporta una serie di problemi, tra cui la moderazione zero, che può portare a un aumento di gruppi di odio, spammer e criminali.
Mastodon, una piattaforma di microblogging, funziona su una rete di server decentralizzati open-source e gratuiti. Tuttavia, la piattaforma ha alcuni problemi di sicurezza. Anche se utilizza la crittografia di base per i messaggi diretti tra gli utenti, non offre la crittografia end-to-end, mettendo i dati a rischio di essere esposti agli amministratori dei server.
Chiamare la nuova piattaforma Threads 2.0 sarebbe appropriato, poiché non è la prima volta che Meta introduce questa app. Nel 2019, Threads è stata lanciata come un’app complementare a Instagram, focalizzata sulla condivisione degli aggiornamenti e la connessione con gli amici. Tuttavia, l’app non è diventata popolare a causa dei modi scomodi per leggere e rispondere ai messaggi, e quindi è stata chiusa nel dicembre 2021. Per superare questi problemi e offrire una piattaforma migliore, Meta ha trovato la soluzione migliore: copiare da Twitter.
Zuckerberg è noto per copiare con disinvoltura funzionalità da altre piattaforme social e riproporle sulle sue piattaforme. Funzionalità come le Storie e i Reels di Instagram sono una diretta copia rispettivamente di Snapchat e TikTok.
Tornando alla domanda scottante: perché un utente di Twitter, che ha costruito una vasta rete di follower, dovrebbe passare a un’altra piattaforma che non offre tutte le funzionalità disponibili sulla prima? Instagram è un’app per la condivisione di foto e video che si rivolge a un pubblico interessato a consumare rapidamente contenuti visivi. Convertire questo pubblico in un forum basato su testo sembra complicato. Twitter, con i suoi 373 milioni di utenti, non è solo una piattaforma per la condivisione di testo, ma è anche sinonimo di notizie, annunci esclusivi, conferenze tramite Twitter Spaces e molte altre funzionalità, nessuna delle quali è disponibile su Threads.
Sebbene personaggi come Mark Cuban e Lex Fridman abbiano definito la nuova app un successo, altri l’hanno etichettata come una “timeline algoritmica” senza la ricchezza dei contenuti di Twitter. Con le funzionalità attuali, Threads è ancora lontana dal raggiungere lo status di Twitter. La nuova app potrebbe avere successo nell’attrarre gli utenti di Instagram verso la loro piattaforma, ma non offre nulla di nuovo per i fedeli utenti di Twitter.”