Tomato.ai, una startup fondata da Ofer Ronen (CEO) e James Fan (CTO), ha lanciato un modello di machine learning zero-shot che mira a ridurre gli accenti in tempo reale per gli operatori dei call center. Dopo aver raccolto 10 milioni di dollari in finanziamenti, hanno ottenuto ulteriori 2,1 milioni di dollari dagli investitori esistenti Cardumen Capital e Recursive Ventures, insieme al nuovo investitore Gainangels, portando il totale del loro finanziamento a oltre 12 milioni di dollari.

Secondo Ronen, l’obiettivo principale di Tomato.ai è semplificare la comunicazione globale riducendo l’accento percepito durante le conversazioni. Questo mira a migliorare la comprensione e la fiducia tra gli interlocutori.

La tecnologia di Tomato.ai è particolarmente rilevante per i call center offshore, come quelli in India, Filippine e Pakistan, che spesso lottano per mantenere gli stessi standard di performance dei call center locali. La soluzione, visualizzata tramite una dashboard interna, punta a migliorare i principali parametri di performance del call center, come i posti attivi mensili e il tempo di gestione.

Ronen, con esperienza nell’IA dei contact center presso Google, ha sottolineato l’opportunità di utilizzare l’IA per migliorare l’efficienza degli operatori umani piuttosto che sostituirli. La tecnologia di Tomato.ai è progettata per essere facilmente implementata su PC di fascia bassa, senza complesse integrazioni.

Una caratteristica chiave della tecnologia è la capacità di apprendimento zero-shot, che consente all’algoritmo di adattarsi rapidamente ai nuovi parlanti senza bisogno di un periodo di adattamento. Tuttavia, l’uso di tale tecnologia solleva anche questioni etiche, e Tomato.ai si impegna a garantire il rispetto delle identità culturali e a offrire opzioni di attenuazione dell’accento per dare agli utenti maggiore controllo.

Questa innovativa soluzione potrebbe rivoluzionare i call center offshore, permettendo loro di competere più efficacemente con quelli locali e di acquisire più affari. Tuttavia, l’azienda dovrà gestire attentamente le questioni etiche legate alla modifica dell’accento mentre cerca di capitalizzare sul crescente mercato dei call center, previsto raggiungere i 496 miliardi di dollari entro il 2027 grazie all’adozione crescente di tecnologie come l’IA e l’automazione.

Di Fantasy