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Nel cuore di Torino, precisamente in via San Secondo, sta per aprire un’innovativa vetrina dedicata ai cani robot. Questo progetto segna un passo significativo nell’integrazione della tecnologia nella vita quotidiana, offrendo soluzioni avanzate sia per uso domestico che professionale.​

Simone Immordino, amministratore delegato di Robogest e Deri, ha concepito l’idea di introdurre cani robotici nel mercato torinese con l’obiettivo di trasformare la città in un polo di eccellenza nel campo della robotica avanzata. Questi dispositivi, privi di abbaio e di necessità di attenzioni affettuose, sono progettati per svolgere una varietà di compiti utili sia in ambito domestico che industriale.​

Il negozio offrirà una gamma diversificata di cani robot, adattabili alle esigenze specifiche dei clienti. Il modello base, disponibile a circa 2.000 euro, è in grado di raccogliere e riportare oggetti, risultando utile in contesti come i campi da golf. Versioni più sofisticate, fino a 100.000 euro, sono equipaggiate per compiti specializzati come la sorveglianza notturna in ambienti industriali, il pattugliamento di aree sensibili e la rilevazione di incendi in strutture ricettive.​

Grazie a una collaborazione esclusiva con Inmotion e Deep Robotics, il negozio di Torino non si limita alla vendita di hardware importato, ma si distingue per lo sviluppo locale di software e algoritmi che potenziano le capacità dei robot. Questo approccio garantisce soluzioni personalizzate e integrate alle specifiche esigenze dei clienti, sottolineando l’impegno verso l’innovazione tecnologica.​

Oltre a fungere da punto vendita, il negozio rappresenta un centro di formazione e sensibilizzazione per la comunità. Attraverso dimostrazioni pratiche, workshop e sessioni interattive, i cittadini avranno l’opportunità di avvicinarsi al mondo della robotica, comprendendo le potenzialità e le applicazioni di queste tecnologie nel quotidiano.

L’iniziativa si inserisce in un mercato globale della robotica in rapida espansione, con previsioni che indicano un valore superiore al miliardo di euro. L’introduzione di cani robotici a Torino non solo arricchisce l’offerta tecnologica locale, ma contribuisce anche a posizionare la città come punto di riferimento nell’innovazione tecnologica, con ricadute positive sull’economia e sull’occupazione nel settore.

Di Fantasy