Secondo quanto riportato da Bloomberg, la Commissione europea ha deciso di non procedere con un’indagine formale sull’investimento di Microsoft in OpenAI, poiché ha determinato che questo investimento non costituiva un’acquisizione e che Microsoft non aveva controllo sulla gestione di OpenAI.
La partnership tra MS e OpenAI è iniziata nel 2019, con Microsoft che ha investito un totale di 13 miliardi di dollari, di cui 10 miliardi l’anno scorso, detenendo una partecipazione del 49% in OpenAI.
La Commissione Europea ha ritenuto che l’influenza di Microsoft sia stata significativa attraverso la cacciata e la reintegrazione del CEO di OpenAI Sam Altman lo scorso anno. Tuttavia, Microsoft ha sostenuto che il suo investimento ha promosso l’innovazione nell’intelligenza artificiale e la concorrenza sul mercato, mantenendo al contempo l’indipendenza delle due società.
Sebbene questa decisione consenta a Microsoft di evitare un’indagine formale da parte delle autorità dell’UE, indagini non ufficiali sono ancora in corso negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Inoltre, Microsoft potrebbe affrontare un’indagine simile da parte delle autorità dell’UE per il suo investimento nella startup francese Mistral AI, annunciato a febbraio, con un investimento di 15 milioni di euro.