L’avvento del Software-as-a-Service (SaaS) ha rivoluzionato il panorama aziendale, offrendo una soluzione per ogni esigenza. Tuttavia, gestire un’ampia gamma di app può diventare complesso. UnifyApps, una startup guidata da Pavitar Singh, ex CTO di Sprinkler, ha appena raccolto 11 milioni di dollari di finanziamento per risolvere questa sfida.
UnifyApps fornisce una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che semplifica l’integrazione delle applicazioni. Attualmente, unisce oltre 1000 app e può completare l’integrazione in pochi giorni o addirittura minuti. Singh afferma che il loro obiettivo è quello di liberare le aziende dalle limitazioni delle app separate, sbloccando il pieno potenziale delle loro tecnologie.
Tradizionalmente, le aziende si sono affidate a metodi complessi per l’integrazione delle app. UnifyApps offre invece un approccio globale che si concentra su quattro aspetti chiave: sviluppo di applicazioni senza codice, integrazione dei dati, automazione dei flussi di lavoro e creazione di agenti di intelligenza artificiale generativa.
La piattaforma di UnifyApps include oltre 1000 integrazioni predefinite per le principali app come Gmail, Hubspot e Salesforce. Gli utenti possono unire queste app in un’unica applicazione personalizzata, ottenendo una visione completa del loro stack tecnologico e agendo su di esso da un’unica posizione.
UnifyApps afferma di poter accelerare il processo di integrazione, offrendo anche soluzioni predefinite che consentono agli utenti di collegare app per casi d’uso specifici in pochi minuti.
Una volta integrate le app, gli utenti possono utilizzare le offerte UnifyData e UnifyWorkflows per spostare i dati tra applicazioni, data warehouse o data lake e automatizzare le azioni tra le app utilizzando logiche complesse.
UnifyApps sta anche sfruttando l’intelligenza artificiale generativa per creare agenti LLM che utilizzano la conoscenza dello stack tecnologico per aiutare con diverse attività.
Attualmente, UnifyApps sta collaborando con diverse aziende di settori diversi per perfezionare la propria offerta. L’obiettivo è quello di aumentare il numero di integrazioni predefinite a oltre 5000 entro la fine dell’anno e di investire maggiormente nell’intelligenza artificiale generativa.