Il professore Paolo Granata presso l’Università di Toronto ha creato un corso che verrà insegnato principalmente dall’Intelligenza Artificiale. Il corso è stato progettato per far riflettere gli studenti sull’impatto etico e pedagogico di ChatGPT. Granata ha fondato il Media Ethics Lab presso l’Università di Toronto nel 2019, dove ha iniziato a esplorare le relazioni tra media digitali ed etica.
Granata ha deciso di creare il corso sperimentale incentrato sull’AI Literacy, il cui insegnante sarà un’intelligenza artificiale. Ha spiegato che il suo obiettivo non è quello di sostituire gli insegnanti con l’AI, ma di capire come cambia il ruolo del docente in questo nuovo scenario che lo trasforma in designer dell’esperienza.
Il corso sarà costruito con l’utilizzo dell’API di OpenAI e dataset specifici, corrispondenti ai temi di interesse del corso, per garantire l’affidabilità dell’accesso ai contenuti. Inoltre, saranno creati avatar, sia con gli studenti di AI video generator sia con modelli 3D, che reagiranno in tempo reale ai contenuti vocali, generati anche loro con l’AI. Utilizzando strumenti di speech-to-text avanzati, integrati tramite API con ChatGPT, sarà possibile processare in tempo reale una discussione in classe o un report verbale degli studenti dopo un lavoro di gruppo.
Granata ha dichiarato che il suo obiettivo è di potenziare e valorizzare la componente umana dell’insegnamento, non di sostituirla, e di incoraggiare un’esperienza di apprendimento attiva, partecipativa e responsabile. Egli crede che l’uso dell’AI in ambito accademico possa stimolare il pensiero critico e creativo e aiutare a creare responsabilmente il futuro della società contemporanea.
Il corso sperimentale incentrato sull’AI Literacy creato dal professor Granata presso l’Università di Toronto rappresenta un passo innovativo nell’uso dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito accademico. Granata ha deciso di affrontare le preoccupazioni che molti hanno riguardo all’AI nel contesto dell’insegnamento, e invece di bandirla o di equipararla al plagio, ha deciso di esplorare il suo potenziale educativo.
Granata crede che il suo corso possa essere utile per aiutare gli studenti a comprendere l’AI e le sue implicazioni etiche e pedagogiche, ma anche per aiutare gli insegnanti a capire come possono integrare l’AI nel loro insegnamento. Il corso rappresenta un esempio di come l’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata come strumento per migliorare l’esperienza di apprendimento degli studenti, piuttosto che come sostituto degli insegnanti.
La creazione del corso richiede la collaborazione tra insegnanti e alunni, che lavoreranno insieme per costruire ChatGPT utilizzando l’API di OpenAI e dataset specifici corrispondenti ai temi di interesse del corso. Granata e il suo team stanno anche creando avatar generati con AI, sia con gli studenti di AI video generator sia con modelli 3D, che reagiranno in tempo reale ai contenuti vocali.
In conclusione, il corso sperimentale incentrato sull’AI Literacy creato dal professor Paolo Granata presso l’Università di Toronto rappresenta un esempio innovativo di come l’Intelligenza Artificiale può essere utilizzata nell’ambito accademico per migliorare l’esperienza di apprendimento degli studenti. L’obiettivo del corso è quello di stimolare il pensiero critico e creativo degli studenti e di aiutarli a comprendere l’AI e le sue implicazioni etiche e pedagogiche.