Esiste una forte possibilità che Disney possa collaborare con OpenAI per creare contenuti, seguendo la tendenza osservata nelle pubblicazioni dei media di collaborare con OpenAI e concedere in licenza i loro contenuti.
OpenAI, l’azienda dietro ChatGPT, ha recentemente presentato una nuova demo in cui il modello GPT-4o è in grado di generare voci simili a quelle di personaggi Disney. La demo ha suscitato interesse e dibattito, poiché le voci generate sembrano ispirarsi a personaggi iconici come il gufo di Winnie the Pooh e Topolino.
Sebbene le voci siano simili, non violano i diritti d’autore della Disney, poiché si basano su concetti che precedono l’esistenza della stessa Disney. Tuttavia, questa novità solleva preoccupazioni per il futuro dei doppiatori, che potrebbero vedere il loro lavoro minacciato dall’intelligenza artificiale.
La demo di OpenAI arriva in un momento in cui la Disney sta riducendo il personale della Pixar, dando priorità alla qualità rispetto alla quantità dei contenuti. Nel 2021, l’attrice Scarlett Johansson ha citato in giudizio la Disney per violazione del contratto, e la situazione attuale potrebbe portare a un nuovo scontro legale tra le due aziende.
Tuttavia, c’è anche la possibilità che Disney e OpenAI collaborino per creare contenuti insieme, sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa. OpenAI ha già presentato Sora, un modello in grado di produrre video iperrealistici, e ha organizzato incontri con studi di Hollywood e agenzie di talenti.
Il potenziale dell’IA generativa nel settore dell’intrattenimento è enorme, come dimostra il primo video musicale creato interamente con Sora. L’attore Ashton Kutcher ha elogiato il modello, sottolineando come l’IA possa aumentare la quantità e la qualità dei contenuti disponibili.