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Writer Inc. ha annunciato il lancio di “AI HQ”, una nuova piattaforma progettata per colmare il divario tra le potenzialità teoriche dell’IA e i risultati concreti nel mondo aziendale. Questo prodotto rappresenta un cambiamento significativo verso sistemi IA autonomi in grado di eseguire flussi di lavoro complessi all’interno delle organizzazioni .​

Secondo May Habib, CEO e cofondatrice di Writer, molte implementazioni aziendali dell’IA non hanno fornito valore sostanziale, con le imprese che faticano a superare casi d’uso basilari dell’IA generativa. AI HQ è la risposta di Writer a questo problema: una piattaforma per costruire, attivare e supervisionare “agenti” IA in grado di eseguire sequenze di compiti che tradizionalmente richiedevano l’intervento umano. Questi agenti possono prendere decisioni, ragionare su problemi e agire attraverso diversi sistemi con poca supervisione umana.​

AI HQ si compone di tre elementi fondamentali:​

  • Agent Builder: un ambiente di sviluppo dove i team IT e aziendali possono collaborare per creare agenti personalizzati.​
  • Writer Home: una libreria con oltre 100 agenti predefiniti per settori e funzioni specifiche.​
  • Strumenti di osservabilità: per monitorare e governare il comportamento degli agenti su larga scala.​

Durante una dimostrazione del prodotto, i dirigenti di Writer hanno mostrato come i clienti stiano già utilizzando queste tecnologie. In un esempio, una società di gestione degli investimenti utilizza gli agenti di Writer per generare automaticamente rapporti sui fondi e commenti di mercato personalizzati, estraendo dati da Snowflake, documenti della SEC e ricerche web in tempo reale. Un’altra dimostrazione ha mostrato un flusso di lavoro di marketing in cui un agente può analizzare un brief strategico, creare un progetto in Adobe Workfront, generare contenuti, trovare o creare immagini di supporto e preparare il materiale per la revisione legale .​

La transizione di Writer verso un’IA basata su agenti riflette le tendenze di mercato più ampie. Mentre molte aziende inizialmente si sono concentrate sull’utilizzo di modelli linguistici di grandi dimensioni per la generazione di testo e funzioni di chat, le imprese stanno esplorando sempre più come l’IA possa automatizzare processi complessi. Habib ha affermato che “il 10% della forza lavoro sarà sufficiente”, sottolineando il potenziale trasformativo e la possibile interruzione che queste tecnologie potrebbero portare al lavoro intellettuale .​

L’evento ha anche presentato una ricerca sui “modelli auto-evolutivi” — sistemi IA che possono apprendere dai propri errori nel tempo senza ulteriori addestramenti. Questa capacità consente agli agenti di migliorare continuamente le loro prestazioni, adattandosi alle esigenze aziendali in evoluzione.

Di Fantasy